Addio agli occhiali da vista,
l'intervento a tutte le età

Addio agli occhiali da vista, l'intervento a tutte le età
Mercoledì 27 Luglio 2022, 10:52 - Ultimo agg. 4 Novembre, 14:46
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In molti casi dire addio agli occhiali non è più un sogno irrealizzabile grazie alle nuove tecniche di chirurgia refrattiva. Tra gli esperti, Mario Sbordone, primario del reparto di Oculistica del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, spiega che miopia, ipermetropia e astigmatismo possono essere risolti in modo definitivo con un intervento ambulatoriale. «Il timore di molti pazienti - dice - è di doversi sottoporre a lunghe operazioni con altrettanto lunghi tempi di recupero. In realtà, nella maggior parte dei casi le procedure non durano più di 15 o 20 minuti e il recupero 24 ore».

La richiesta più comune è quella di risolvere un problema di miopia, solitamente da parte di pazienti giovani che con occhiali e lentine non riescono a sentirsi a proprio agio. «Per questo - prosegue Sbordone - oggi abbiamo una soluzione estremamente efficace, basata sull'impiego combinato di 2 laser. Semplificando un po', possiamo dire che con un primo laser si crea una sottile lamella di cornea, che si solleva momentaneamente per modificare il profilo della cornea profonda con l'altro laser, e si riposiziona subito dopo per concludere l'intervento».

La procedura si chiama Femtolasik ed è oggi il gold standard per trattare difetti di miopia lieve o medio-lieve. Sbordone avverte però che spesso è adoperata impropriamente su casi di miopia severa. «Si corre il rischio di assottigliare troppo la cornea ed esporre il paziente a serie complicazioni post operatorie». Ciò non significa che i casi più severi non possano essere trattati chirurgicamente, ma non con il laser. «Il modo più sicuro ed efficace è quello di procedere all'impianto di un cristallino artificiale dietro la pupilla. È un po' come se andassimo a posizionare una lente a contatto dentro, piuttosto che sopra l'occhio. Anche in questo caso con un intervento molto rapido e indolore, che consente una riabilitazione rapida».

È così anche per la cataratta. «Anche su forme iniziali, destinate comunque a peggiorare, si può operare andando a sostituire il cristallino con delle lenti intraoculari customizzate sulle esigenza specifiche di ciascuno. In questo modo è possibile correggere, oltre al difetto di base, anche un eventuale astigmatismo, e consentire un recupero parziale o totale della visione da vicino. Si corregge così anche la presbiopia, cambiando in molti casi la qualità stessa di vita del paziente, libero dagli occhiali per tutte le distanze di lavoro». Il chirurgo individua il cristallino più indicato da impiantare, anche in considerazione degli stili di vita. E grandi innovazioni sono all'orizzonte: alcune riguardano proprio la presbiopia, in particolare la progettazione di cristallini artificiali multifocali sempre più confortevoli, e gli interventi dedicati ai presbiti più giovani (45-55 anni) da eseguire sulla cornea con nuovi laser senza asportare il cristallino.

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