99 Posse alla Planet Arena di Paestum: «I nostri classici attuali per colpa della società. Salvini? Non conta più niente»

«Un nuovo disco? Ci sono nuovi brani, stiamo valutando come, quando, e se vale la pena»

99 Posse
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di Maria Francesca Troisi
Martedì 29 Agosto 2023, 12:50 - Ultimo agg. 13:45
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Il ragazzo corre ancora. Trent’anni (e più) di carriera alle spalle, ma i 99 Posse spaccano sempre, e in attesa della data di Paestum alla Planet Arena, prevista questa sera e rinviata per maltempo, ci dicono senza mezzi termini (tramite Marco Messina) come la pensano sul mondo e sullo stato politico e sociale che viviamo. Segno che parliamo di artisti coerenti, ed è una buona notizia, non solo per la musica.

Tante date live quest'estate e anche occasione di incontrare altre band, come a Paestum con La Maschera.
«Ci siamo incontrati altre volte, ma è la prima volta che facciamo un concerto insieme; ci fa piacere, siamo grandi fan».

L'affluenza ai vostri live lo dimostra: gli anni '90 sono ancora vivi.
«Sembra un passato un secolo da allora...

notiamo che ai nostri concerti, oltre al pubblico di una volta, partecipano anche i giovanissimi, quindi c'è esigenza di vivere certi argomenti e certe esperienze. L'idea che la nuova generazione sia per il disimpegno è malsana, è la società che li spinge a questo, non offrendogli nulla. L'impegno sociale si sviluppa attorno a un progetto».

I vostri testi palesano la crisi di contenuti delle nuove leve, forse più dirottate verso il follow su IG che la funzione politica e sociale del rap?
«Noi siamo arrivati dopo un periodo di disimpegno, e come di consueto chi arriva dopo cerca di distinguersi. Anche se non è vero che non ci sono artisti impegnati, che vanno oltre le donne, i soldi e la macchina... Ma non trovano spazio sui media. Quando leggo sui quotidiani le critiche ai giovani tiktoker e quant'altro, mi chiedo: perché dargli risalto? È la società che spinge questo».

Che pensa dei nuovi esponenti del neapolitan power? Da Geolier a Liberato...
«Sinceramente apprezzo solo i Nu Genea e sono anche fiero del loro successo».

Oggi come sostituirebbe la cover di Comanda la gang? (Draghi, Renzi, Mattarella e Salvini)
«Con Meloni, Lollobrigida...».

Salvini lo lasciamo?
«Mah, ormai è un accessorio del premier, non conta più niente».

Sa che ama e canta le canzoni napoletane? Lo dice Lembo di Anema e Core su Mow.
«Conoscendo il personaggio potrebbe essere un  tentativo di raccattare voti, visto che la Lega sta andando in picchiata. Persone che sostengono certe idee, non possono amare la musica e la cultura».

Salario garantito, dopo anni è ancora un tema attuale.
«Non è un nostro merito, ma un demerito della società in cui viviamo. E cosa è cambiato da ‘Povera vita mia’, brano di oltre 20 anni fa? Solo blablabla, i morti sul lavoro sono persino aumentati».

Mancate con un nuovo disco dal 2016, c'è qualcosa nell'aria?
«Ci sono nuovi brani, stiamo valutando come, quando, e se vale la pena. Negli anni abbiamo costruito la possibilità di poter scegliere: la libertà non ha prezzo».

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