Battiato, ecco il tributo del 21 settembre all'Arena di Verona con le star italiane

Battiato, ecco il tributo del 21 settembre all'Arena di Verona con le star italiane
di Enzo Gentile
Mercoledì 18 Agosto 2021, 08:44 - Ultimo agg. 12:00
3 Minuti di Lettura

La promessa è che, stavolta, l'omaggio sarà più coerente del solito con il mondo del protagonista a cui si vuole rendere omaggio. Parliamo di Franco Battiato, scomparso il 18 maggio scorso nella sua casa di Milo. Le sue canzoni torneranno protagoniste il 21 settembre all'Arena di Verona, dove a ricordarlo sfileranno molti amici e colleghi, selezionati con cura e pochi cedimenti da un comitato di garanti presieduto da Francesco Cattini, manager e agente di Battiato dal 2000 fino agli ultimi tempi con la Imarts (International Music and Arts), ma suo collaboratore fin dagli anni Novanta come musicista.
Con una capienza che per il momento è stata dimezzata, a 6.000 spettatori (biglietti venduti a metà, sinora), all'Arena ritroveremo tra gli altri, Arisa, Baustelle, Bluvertigo, Angelo Branduardi, Vasco Brondi, Brunori Sas, Roberto Cacciapaglia, Colapesce e DiMartino, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Diodato, Emma, Eugenio Finardi, Max Gazzè, Luca Madonia, Fiorella Mannoia, Mahmood, Morgan, Gianna Nannini, Subsonica, Paola Turci e naturalmente Alice, che sta portando in giro per l'Italia un recital tutto imperniato al suo pigmalione.

«Invito al viaggio - Concerto per Franco Battiato», è un'operazione faticosa, ma che avrà una vita lunga, ben oltre il 21 settembre, come spiega Cattini, in trattativa con Canale 5 e Raitre per «mandare in onda il concerto, opportunamente editato, in prima serata, entro Natale.

Abbiamo chiesto delle garanzie, intendo chiudere in un paio di settimane. Poi verranno realizzate varie declinazioni, anche per le pay tv: le riprese saranno firmate dalla regia di Giuseppe Romani. Sarà un evento irripetibile, da testimoniare anche su disco. L'artwork è stato affidato a Francesco Messina, l'orchestra d 36 elementi sarà diretta da Carlo Guaitoli».

Video

Sul cast, ammette Cattini, «abbiamo ragionato e riflettuto a lungo, per dare a un figura varia, articolata e profonda come Franco la migliore rappresentazione. In scaletta ci sono persone che lo hanno conosciuto da vicino, hanno collaborato con lui e altre che lo hanno già cantato nei rispettivi dischi. All'elenco che abbiamo già reso noto mancano altri 4-5 nomi, siamo in ritardo per la parte delle liberatorie con i relativi discografici. Ma è praticamente tutto pronto, anche nei dettagli. Gli abbinamenti tra artisti e canzoni sono già stati delineati, ma credo che non verranno annunciati nemmeno il giorno prima, dev'essere una sorpresa per tutti. Ci siamo basati sui concerti di Franco degli ultimi vent'anni, su quelle che erano state le sue scelte. La nostra intenzione è di raccontare quanto più possibile della sua storia umana e artistica: ci sarà un rilievo importante riservato anche alle sue opere, ai suoi film, ai suoi dipinti.

Un'impresa non facile, in cui sarà fondamentale il supporto in fase di conduzione di Umberto Broccoli, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, che provvederanno anche ad alcune letture. L'impresa più difficile, forse, sarà contenere lo spettacolo in tre ore, misurando i cambi palco e gli interventi di tutti. Non non nego di aver ricevuto tante autocandidature, ho dovuto dire no ad alcuni, forse mi sono fatto qualche nemico. Però ho riscontrato la massima disponibilità di tutti, una grande generosità, dato che noi abbiamo solo coperto le spese vive di viaggio e ospitalità: per salutare Franco credo sarà una bellissima serata», conclude Cattini.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA