“Le Vesuviane” all'Arena Flegrea, un concerto tutto al femminile

Si terrà il 28 luglio il grande concerto tutto al femminile che chiuderà la rassegna “NapoliFonika"

Le Vesuviane
Le Vesuviane
di Valentina Bonavolontà
Lunedì 17 Luglio 2023, 18:09 - Ultimo agg. 18:23
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La carica delle 24 "Le Vesuviane" che saranno sul palco dell'Arena Flegrea il 28 luglio in un grande concerto tutto al femminile che chiuderà la rassegna “NapoliFonika”. M’Barka Ben Taleb, Rosa Chiodo, Dada’, Teresa De Sio, Ebbanesis, Flo, Letizia Gambi, Kalika, Filly Lupo, Fede’n’Marlen, Simona Molinari, Pietra Montecorvino, Ste, Valentina Stella, Tosca, Sara Tramma e la band diretta da Elisabetta Serio e composta da Aurora Arenale, Caterina Bianco, Daniele Di Majo, Carmen Falato, Giovanna Famulari, Laura Klein, Federica Michisanti, Giulia Salsone, Katia Schiavone, Sandra Ugolini

«Con Le Vesuviane prosegue in modo virtuoso il percorso di Napoli Città della Musica con attenzione alla valorizzazione delle professionalità della musica napoletana e alla tradizione da accompagnare nel presente e nel futuro della nostra scena musicale sempre più viva. Prima di arrivare a questo grande concerto finale, NapoliFonika propone altri due appuntamenti: il 18 luglio, all’Auditorium Porta del Parco, ci sarà “Come suona il caos” e il 20 luglio, a Città della Scienza è in programma “Heroes Festival Preview”, con un main stage sul quale si alterneranno Dardust, KNB: Ki Nameless Bi, Maledetta Discoteca, Calippo de Luna, Funkool, Fabio Marengo, in linea con la visione progettuale di Napoli Città della Musica, che vuole dare spazio ai grandi nomi e opportunità agli emergenti», dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo.

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Chiude dunque un grande concerto tutto al femminile “NapoliFonika”, il festival diffuso in diversi luoghi e declinato in diversi generi, espressione di precisi valori progettuali di Napoli Città della Musica, promosso dal Comune di Napoli e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli. Protagoniste “Le Vesuviane – l’altra metà di cantanapoli”, progetto presentato stamattina a Palazzo Cavalcanti e ideato e curato nella direzione artistica da Federico Vacalebre e nell’arrangiamento da Elisabetta Serio, che sarà in palcoscenico ad accompagnare le cantanti al pianoforte e a dirigere un’orchestra, sempre tutta al femminile.  L'ingresso è gratuito previa prenotazione su Eventribe.

«Forse ce n'era bisogno. O forse dovevamo farlo per la prima volta a Napoli: cedere il palco, il microfono, lo spazio – dichiara Federico Vacalebre –.

Nel mondo maschilista di cantaNapoli la carica delle ventotto è uno sparo nella notte, un canto per i diritti, dei diritti, dell’eguaglianza reale, che non insegue separatismi, ma, almeno per una notte, mette al centro di tutto un canto di sorellanza. Io sono la scintilla, poi vado via e il palco è tutto di questi talenti». 

Alcune delle protagoniste, presenti stamattina a Palazzo Cavalcanti, si sono mostrate onorate ed emozionate di poter portare sul palco la loro musica e di poter omaggiare in alcuni casi alcune delle più grandi della scena musicale internazionale, da Edith Piaf a Amy Winehouse, da Raffaella Carrà a Mia Martini e Tina Turner. «La musica non ha sesso nè colore», dicono all'unisono le Vesuviane presenti. 

«L’arrangiamento delle Vesuviane nasce da una visione: ho sognato Parthenope che dialogava con il Vesuvio – dichiara Elisabetta Serio – Partendo da questo sogno ho cercato di fare un lavoro trasversale da un punto di vista sonoro. Molte delle musiciste che ho chiamato sono jazziste ma sono abituate ad avere un suono trasversale. Questa è un’operazione che un po’ ci eravamo inventati con Federico qualche anno fa, e parte da un’idea visionaria. Per me sarà un grandissimo onore dirigere queste musiciste e questo progetto».

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