"Vedi Napoli d'estate e poi torni": tra musica, spettacoli e tour guidati

Concerti di musica classica, spettacoli itineranti, itinerari turistici tematici e il Tour del Giallo, tanti gli appuntamenti gratuiti dal 13 luglio al 13 ottobre

"Vedi Napoli d'estate e poi torni": tra musica, spettacoli e tour guidati
di Valentina Bonavolontà
Giovedì 13 Luglio 2023, 20:41 - Ultimo agg. 15 Luglio, 11:19
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Musica, teatro, danza e tour guidati per accompagnare le serate dei napoletani che restano in città e dei tanti turisti che affollano il capoluogo campano.

Un’estate che parte in ritardo ma arriva fino ai primi d’autunno, quella sostenuta e promossa dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli nell’ampio progetto “Vedi Napoli d’estate e poi Torni. Emozioni oltre stagione”, che propone a cittadini e turisti appuntamenti gratuiti per vivere un’esperienza straordinaria: 9 concerti di musica classica napoletana tra Napoli centro, Napoli est e Napoli ovest tra la Villa Comunale, Barra, Centro Direzionale e le Terme di Agnano; 111 spettacoli itineranti di musica popolare; 117 itinerari tematici; 12 eventi promossi dal Comune in occasione delle feste patronali organizzate dal territorio e il Tour del Giallo Città di Napoli con 10 appuntamenti. Insomma, «un contenitore progettuale di 259 eventi con cui l’assessorato, coinvolgendo operatori turistici e culturali della città sta sostenendo e promuovendo iniziative che propongono esperienze sull’identità della città» - dichiara l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato. 

Un programma capillare e variegato per scoprire e riscoprire le peculiarità di Napoli in luoghi più o meno insoliti in un arco di tempo che si protrae fino a ottobre, presentato a Palazzo San Giacomo, in Sala Giunta, dall’assessore Teresa Armato con Carlo Faiello, direttore artistico Canto di Virgilio; Diego Giuliano, manager Gabbianella Club Events; Ciro Sabatino, direttore artistico Tour del Giallo; Paolo Varriale, Ravello Creative Lab.

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«Napoli non è più mordi e fuggi, ci sono turisti che pernottano anche quattro notti e che con Vedi Napoli d'estate e poi Torni vivono il soggiorno in maniera davvero particolare. - continua l'assessore -  Grazie a questa programmazione, abbiamo recuperato la festa del Carmine dopo 9 anni.

Racconteremo la città in maniera sempre diversa e daremo informazioni attraverso le brochure che hanno il QR code che rimanda al programma e che saranno distribuite agli infopoint della città (tra cui quello nuovo al Molo Angioino che sta registrando davvero grande affluenza) e attraverso le nostre pagine social e il sito web del comune».

"Vedi Napoli d'estate e poi torni" inizia oggi per terminare il 13 ottobre. Napoli si trasforma, non solo in un teatro a cielo aperto, ma in un enorme spazio creativo, in linea con il progetto ‘Napoli città della musica’ del Comune di Napoli che punta a mettere a sistema, valorizzare e internazionalizzare la creatività musicale partenopea e le sue professionalità e a creare un ecosistema adatto al business e alle imprese del settore.

«Sono cinque le macro aree in cui si sviluppa il cartellone con i tour del giallo; gli itinerari guidati tematici tra cinema, fiction, mare, murales, musica, sport, terme; i concerti di musica classica napoletana in luoghi che intendiamo valorizzare come Barra, il Centro Direzionale, le Terme di Agnano e la Villa Comunale; gli eventi a corredo delle feste patronali come da ordine del giorno del consiglio comunale; gli spettacoli itineranti in strada» - spiega Paolo Varriale di Ravello Creative Lab. 

Ideato per far scoprire a cittadini e turisti le radici della letteratura poliziesca a Napoli, il Tour del Giallo è una grande novità. A cura del Festival del Giallo e nella direzione artistica di Ciro Sabatino, partirà a settembre e proporrà 10 appuntamenti (sabato e domenica) per 5 itinerari. Turisti e appassionati del mistero conosceranno la Napoli di Francesco Mastriani, i luoghi dove nacque, studiò e scrisse i suoi capolavori; i luoghi e le leggende di Matilde Serao, dal Munaciello alla Gaiola, da Castel dell’Ovo a Posillipo; la Napoli di Salvatore Di Giacomo, la raccolta di racconti che lo avvicinò al gotico e a Poe; la collina del Vomero, tra scale e magia, tra castelli e anfratti segreti, nel quartiere di Attilio Veraldi, il vero padre del giallo italiano contemporaneo, autore di “ La  mazzetta” e i luoghi di Maurizio de Giovanni, alla ricerca della casa dove visse Ricciardi e dove sono ambientati i tredici romanzi dedicati al commissario che parla coi morti. 

«Credo sia stata una scelta inevitabile, andava fatto un percorso a ritroso per rimettere insieme tutte le parti del giallo». - dichiara Ciro Sabatino - «Napoli ha sempre cercato di rivendicare la paternità del giallo. Torniamo nei posti dove sono nate quelle storie e proviamo a capirci qualcosa.»

Ad inaugurare gli eventi promossi dal Comune di Napoli in occasione delle feste patronali organizzate dal territorio sarà La Maschera, che in occasione dei suoi 10 anni di attività, torna a Napoli in piazza Sanità domani 14 luglio. 

«La gavetta non ci è mai pesata e la consiglio a tutti, anzi, tutt'ora amiamo anche situazioni intime e riservate, ci aiutano a restare con i piedi per terra e ricordare sempre da dove veniamo» - dice Roberto Colella, cantautore e frontman della band partenopea La Maschera. - «Siamo emozionati di tornare in una piazza aperta a tutti, a completa disposizione dei nepoletani e della nostra città. C'è un messaggio da dare importantissimo, i Beatles in 10 anni hanno cambiato la storia della musica, noi siamo davvero piccoli così.»

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