Pino Daniele day 2024: il giorno del mito tra musica e parole

Il 19 marzo giornata di commemorazioni a Napoli

Pino Daniele e il figlio Alessandro
Pino Daniele e il figlio Alessandro
di Davide Cerbone
Lunedì 11 Marzo 2024, 21:44 - Ultimo agg. 12 Marzo, 06:00
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Otto ore, dal pomeriggio a tarda sera, per celebrare un'assenza. Un vuoto scavato nell’anima di questo «popolo che cammina sotto ‘o muro» e che però quell’anima continua a riempirla: di emozioni, di ricordi, di calore. Di vita.

La Nazione napoletana si stringe ancora una volta intorno al focolare delle canzoni di Pino e si prepara ad un’altra maratona di musica e parole. Il 19 marzo, giorno in cui per l’uomo in blues si intrecciano tre ricorrenze - compleanno, onomastico e festa del papà – le commemorazioni inizieranno alle 16.45 con il Pino Daniele Day voluto dal figlio Alessandro e promosso da Warner Music Italy. Al SUM - Stati Uniti Del Mondo di via Depretis, gli speaker di Radio Capital Luca De Gennaro e Mixo dialogheranno con artisti, produttori e ospiti. Dalle 19 alle 21, poi, si potrà visitare il museo permanente ospitato dal 2016 al secondo piano dell’edificio, realizzato dalla Fondazione Pino Daniele Ets (prenotazioni al link www.fondazionepinodaniele.org/prenotazioni). Nella stessa data sarà disponibile in digitale “Sciò live”, registrato tra il 1982 e il 1984, che il 22 marzo sarà ripubblicato nella versione rimasterizzata del 2017 in un’edizione limitata con un doppio vinile nero e uno bianco da 12” contenente 4 bonus tracks inedite tratte da un concerto del 14 settembre 1984.

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Ma gli omaggi a Pino non finiscono qui. Dalla sua musica, infatti, ne germoglierà altra: il concorso “Musicante Award - Premio Pino Daniele”, ideato dalla Fondazione Pino Daniele Ets, presieduta da Alessandro Daniele, offrirà ai giovani artisti l’occasione di cimentarsi con le creazioni sonore del Mascalzone latino.

Ci si potrà iscrivere dal 19 marzo al 31 maggio 2024 compilando il jotform disponibile sul sito della fondazione (www.fondazionepinodaniele.org) e presentando una composizione inedita e un’interpretazione di un brano di Pino.

A chiudere la giornata delle celebrazioni per quei 69 anni mai compiuti, ma soprattutto per una grandezza che consegna il Lazzaro felice all’eternità, il concerto "Je sto vicino a te", organizzato dal fratello Nello e prodotto da Rino Manna, che dalle 21 ospiterà al Palapartenope un rito collettivo e popolare che si rinnova (ingresso gratuito, inviti disponibili dalle 12 di oggi sul sito www.memorialjestovicinoate.com e alla biglietteria del Palapartenope). Sarà un’edizione senza ospiti “forestieri” e senza riprese tv. Una festa senza “big”, che parlerà solo napoletano. «È bella così, in passato ci sono stati anche degli scempi. E no, non è una festa in tono minore, ma in tono maggiore, perché è fatta col cuore», assicura Nello Daniele.

«La gente non viene per i nomi, ma per le canzoni. Volevamo garantire la continuità e abbiamo fatto i salti mortali, Pino è un patrimonio comune», aggiunge. Il termine, beninteso, ha l’iniziale minuscola. Perchè dopo otto anni il sostegno istituzionale non c’è. Ci sono, invece, i sodali di sempre come Enzo Gragnaniello e Joe Barbieri e, ancora, Roberto Colella, Franco Ricciardi, la Nuova Compagnia di canto popolare, Dario Sansone, Monica Sarnelli, Lina Sastri, Ste, M’Barka Ben Taleb, Marzo Zurzolo e i 99 Posse, ai quali si aggiunge lo scrittore Maurizio De Giovanni. E c’è un pezzo della band di “Nero a metà” (Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Ernesto Vitolo). «In un momento in cui la musica segue altre tendenze, ho voluto far incontrare la vecchia scuola del Neapolitan Power con alcuni giovani talenti. Ma stiamo già lavorando ad un grande evento per l’anno prossimo», annuncia Nello.

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