Uzbekistan, Romania, Germania e ora il Festival di Sanremo. I Ricchi e Poveri non si fermano mai. E sul palco del teatro Ariston portano in gara un pezzo elettronico, il primo di una carriera lunga 60 anni. La canzone della loro tredicesima partecipazione al Festival (l’ultima era stata in trio con Franco Gatti, nel 1992) si intitola Ma non tutta la vita. Chi l'ha ascoltata in anteprima parla di un brano dal ritmo sostenuto che farà muovere tutti.
La canzone di Sanremo
Una novità ma non per loro. «Di pezzi veloci li abbiamo sempre fatti - racconta Angelo a La Repubblica - come Mamma Maria e Sarà perché ti amo». Angela rincara la dose: «Il mondo della dance ci è sempre piaciuto, per il duetto abbiamo voluto sul palco con noi Paola e Chiara». La canzone inizia “Sarà perché ti amo”. «“Che confusione” - sottolinea ancora il biondo del duo - è una celebrazione, un omaggio per il successo di quella canzone, che nell’81 ci diede nuova popolarità». Una canzone che oggi viene cantata negli stadi. Cosa si aspettano Angelo e Angela dal Festival di Sanremo? «Soltanto il favore del pubblico - racconta Angelo alle pagine di La Repubblica - Noi lo abbiamo già dato a questa canzone». Poi tocca ad Angela: «Io ho imparato a non aspettarmi niente ma a dare il massimo in ciò che facciamo. Sarà la gente a decidere».
La morte di Franco
Questa sarà la prima volta in gara in due, senza Franco.
Ex fidanzati
Tra Angelo e Angela è mancato solo il grande sì? Entrambi dicono di no. Poi Angela chiarisce: «Andiamo d’accordo proprio perché siamo due fratelloni, due amici che si confidano». Ora Angelo: «La vita può prendere anche altre strade, non è detto che tu debba finire ciò che hai cominciato. Infatti, come dice questa canzone, io ti aspetto ma non tutta la vita».