Dopo-Sanremo: il gossip batte la musica. Tra critiche, gaffe e lacrime

Il Volo con Massimo Giletti
Il Volo con Massimo Giletti
di Valeria Arnaldi
Lunedì 16 Febbraio 2015, 09:19 - Ultimo agg. 09:32
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Frecciatine ai giornalisti ma non solo. Luzzato Fegiz sostiene che i Dear Jack siano protetti da un consorzio radiofonico. La Parietti concentra le critiche su Anna Tatangelo, insinuando sia stata raccomandata quando aveva sedici anni.



ROMA - Dopo-Sanremo, tra polemiche, lacrime e gaffe. Finito il festival a far parlare, forse ancora di più delle canzoni, sono i commenti che alle varie esibizioni vengono dedicati dai “giudici” del dopo-festival domenicale Rai.



Si parte dall’Arena, dove Massimo Giletti ospita i vincitori, il Volo. Prima criticati, oggi forti della vittoria, i tre vengono quasi osannati dagli ospiti, che per contrasto finiscono per attaccare chi prima li aveva contestati. Occhi – e lingue – puntati sulla Sala Stampa, “notoriamente snob” secondo Alba Parietti e naturalmente “contro” per Mara Maionchi, secondo cui la Sala sarebbe sempre contro chi può fare qualcosa, visto che contestò anche Vasco Rossi agli esordi.



A rubare i riflettori ai cantanti è Rocio, in lacrime – subito asciugate con fazzoletto da Massimo Giletti - sulle note di “Guerriero” di Marco Mengoni, dedicatale da una persona speciale. “Io lo ringrazio – dice piangendo Rocio, pensando a Raoul Bova – e posso dire che è un guerriero. Spero solo di poter essere la sua guerriera”.



Chiusa la parentesi “romantica”, si riparte con le critiche, stavolta durante Domenica In condotta da Paola Perego e Pino Insegno. Malika Ayane secondo Paolo Limiti, dovrebbe rinunciare al biondo e tornare mora. Marinella Venegoni invece sottolinea le “stecche” di Alex Britti e il suo carattere forse poco adatto al festival.





Chiara viene accusata di essersi eccessivamente rifatta a un brano di Pupo, e dato che la cantante glissa educatamente, l’attenzione si sposta sull’abito giallo che sarebbe piaciuto a pochi. Contestato anche il giallo di Grazia Di Michele.





Immancabile un commento su Al Bano e Romina, protagonisti del gossip sanremese da molto prima dell’inizio del festival. A chi plaude alla ricostituzione della coppia, la regia risponde con un filmato che invece mostra le tensioni tra i due. Poi, l’attenzione scivola sui chili di troppo di Romina.





Sul palco, sale Lara Fabian ed è subito gaffe. Paola Perego la chiama “Laura” e sottolinea l’errore, quando, a microfono aperto, chiede agli autori: “Non si chiama Laura?”. Pino Insegno, dopo l’esibizione, la accompagna rapidamente fuori scena prima che possa sentire commenti o critiche. Questione di tempi e di scaletta. A richiamarla però, per complimentarsi, è la Zanicchi.



A parziale consolazione della Fabian, l’“abitudine” della Perego a sbagliare i nomi, da Annalisa chiamata Alisa all’errata pronuncia del cognome di Malika Ayane.



A farla da padrone è Nek che si esibisce nuovamente in “Se Telefonando”.



Colpisce invece la mancanza del “finale”. Atteso, il Volo diserta la trasmissione, preferendo partire per il tour.



Il dopo-festival si chiude così, dimostrando ancora una volta che la musica è solo uno degli aspetti di Sanremo, e forse non il principale. Sulle “note” di gossip, l’appuntamento viene dato a domenica prossima per un’altra Domenica In Sanremo.