Sanremo, Ultimo e Irama in testa
D'Angelo-Cori e Ghemon in coda

Partenza lenta per il Sanremo 2019, con problemi acustici che hanno penalizzato soprattutto i primi tre concorrenti (Renga, D'Angelo-Cori e Nek), una gara lunga oltre cinque ore e una conduzione poco brillante, al termine della quale è stata resa nota una prima classifica parziale, che riflette solo il parere della giuria demoscopica, che pesa il 30 per cento, mentre non sono stati resi noti i risultati del televoto e della sala stampa, necessari per conoscere il vero volto dell'andamento del Festival.
Nella zona blu di alta classifica si trovano: 
Ultimo – I tuoi particolari
Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me
Irama – La ragazza con il cuore di latta
Simone Cristicchi – Abbi cura di me
Francesco Renga – Aspetto che torni
Il Volo – Musica che resta
Nek – Mi farò trovare pronto
Daniele Silvestri – Argento vivo

Nella zona gialla di centro classifica ecco, invece:
Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta
Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
Boomdabash – Per un milione
Negrita – I ragazzi stanno bene
Paola Turci – L’ultimo ostacolo
Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
Patty Pravo e Briga – Un po’ come la vita
Arisa – Mi sento bene

Nella zona rossa di bassa classifica, infine, incontriamo alcune delle proposte più giovani, o, comunque più innovative:
Mahmood – Soldi
Achille Lauro – Rolls Royce
Einar – Parole nuove
Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
Ghemon – Rose viola
Motta – Dov’è l’Italia
Ex Otago – Solo una canzone
Zen Circus – L’amore è una dittatura
Il responso di televoto e sala stampa, naturalmente, potrebbe capovolgere il risultato, mentre dalle case discografiche di alcuni cantanti si alzano polemiche sulla qualità dell'acustica che ha inficiato alcune esibizioni.