«Un'estate da re» a Caserta con Roberto Bolle e Placido Domingo per

Il 13 luglio la serata inaugurale nella cappella palatina

La presentazione di «Un'estate da re»
La presentazione di «Un'estate da re»
di Donatella Longobardi
Giovedì 1 Giugno 2023, 11:00 - Ultimo agg. 13:12
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Amava moltissimo la musica e scriveva vere e proprie recensioni sugli spettacoli cui assisteva al San Carlo. C'è un aspetto quasi totalmente inedito del personaggio che emerge in “Vanvitelli all'opera”, lo spettacolo con Mariano Rigillo nei panni del celebre architetto autore della reggia borbonica che il 13 luglio nella cappella palatina inaugura il cartellone di «Un'estate da re - La grande musica alla reggia di Caserta». Giunta all'ottava edizione, la rassegna curata da Antonio Marzullo propone fino al 3 agosto quattro appuntamenti «per tutti i gusti», da Roberto Bolle con i suoi «friends» a Zucchero e Placido Domingo.

Musica e lirica si coniugano dunque con la danza, il pop e il blues di Fornaciari in un caleidoscopio che ha sempre contraddistinto la rassegna casertana voluta dal presidente della Regione Vincenzo De Luca e supportata dalla Scabec. È lui stesso a ricordarlo nel corso della presentazione del cartellone, ieri a Santa Lucia, presenti il sindaco di Caserta, Carlo Marino, e il direttore della reggia Tiziana Maffei. «L'idea nasceva dalla straordinarietà del monumento e dalla necessità di valorizzare l'area con un evento internazionale che mirava a diventare permanente», ha ricordato il governatore sottolineando come abbia mantenuto l'impegno di ripetere la manifestazione «in tempi fluidi e complicati per mettere insieme i necessari capitali finanziari».

E promette, con molta ironia, di esserci anche per la sedicesima edizione perché questa è «un'occasione unica che consente di mettere insieme diverse arti e mettere in luce il territorio». Il tutto a un costo che, nota il direttore artistico Marzullo, non è variato negli ultimi anni ma è fermo a 600.000 euro. E sempre con biglietti a costi popolari in modo da garantire a tutti di assistere a un'esibizione dei propri beniamini in una platea di 3500 posti.

In questo contesto l'atteso ritorno di Placido Domingo che già nel 2020, in piena pandemia, tenne un concerto con Saioa Hernàndez in piazza Carlo III con Jordi Bernàcer sul podio dell'Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno. Il tenorissimo chiuderà il 3 agosto in una «Notte delle stelle». Domingo canterà, dirigerà l'orchestra del Verdi e al suo fianco ci sarà un cast di ospiti internazionali. Il 22 luglio, invece, di scena Bolle che torna in Campania con il suo format in un viaggio «nella bellezza» tra grandi classici e coreografie di artisti contemporanei per offrire un caleidoscopio dell'arte della danza nel mondo di oggi. Due, invece, le date per Sugar Fornaciari con il suo «World wild tour» fa tappa a Caserta il 24 e 25 luglio sempre nel cortile della reggia. 

Discorso a parte per la serata inaugurale del 13 luglio in programma nella cappella palatina e in live streaming su varie piattaforme, a partire da quella della Scabec che organizza e cura il ciclo con fondi Poc regionali. Un vero piccolo e prezioso evento tra il surreale e il visionario con il quale si rende omaggio a Vanvitelli nei 250 anni dalla scomparsa e a Franco Zeffirelli nei cent'anni dalla nascita. «Vanvitelli all'opera intervista molto musicale (e poco possibile) al grande architetto» da un'idea di Tiziana Maffei e Eugenio Ottieri (che ha anche revisionato le musiche) su testi di Stefano Valanzuolo mette insieme un ricco cast vocale con il celebre basso buffo Bruno De Simone, il sopranista Angelo Giordano, il tenore Lorenzo Martelli e il soprano Marilena Ruta chiamati ad affrontare autori e titoli legati al Settecento napoletano, da Johan Christian Bach (figlio del celebre Johann Sebastian) a Cimarosa, da Hasse a Jommelli, Mozart e Paisiello eseguiti dall'Orchestra Verdi di Salerno diretta da Giuseppe Galiano. Con loro due volti noti come Rigillo (Vanvitelli) e Enzo Salomone (Franco Zeffirelli) impegnati nell'intervista impossibile da cui emerge proprio la passione per la musica del grande architetto. 

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