Nuova edizione del Torneo delle Accademie
Militari, Malagò: «Sono giochi di pace»

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò
di Diego Scarpitti
Venerdì 18 Marzo 2022, 16:49
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Messaggi e giochi di pace. Ad aggiudicarsi la 30esima edizione del Torneo delle Accademie Militari quella di Modena, per l’ottava volta dal 1967, prevalendo su Pozzuoli, Bergamo e Livorno. «Permettetemi di rivolgere il mio pensiero alle vittime di una anacronistica e vergognosa guerra, che sta orrendamente spargendo il sangue e distruzione in un Paese democratico e sovrano. Siamo tutti al fianco del popolo ucraino nella sua resistenza al nemico e auspichiamo che si ponga termine al più presto al conflitto in atto», dichiara il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio.

Nel suo intervento si rivolge al presidente del Coni Giovanni Malagò, ringraziandolo per aver dimostrato «un tangibile segno di vicinanza e considerazione per le forze armate, che tra le proprie fila annoverano tanti atleti che danno lustro allo sport italiano in tutte le competizioni cui partecipano».

Bellissimo il colpo d’occhio sugli spalti e in campo. «Dove c’è sport, c’è disciplina, c’è ferrea motivazione, c’è sana competizione, c’è duro allenamento e cura del proprio corpo. Ritengo che l’attività sportiva sia fondamentale per gli allievi dei nostri istituti di formazione nell’ottica di sviluppare in loro quella militarità, intesa quale habitus mentale nel proporsi nel senso del dovere, allo spirito di sacrificio e al lavoro di squadra. Militarità essenziale per il futuro che li attende al servizio del Paese», prosegue il Comandante delle Scuole dell’AM/3^ Regione Aerea.

«Un Paese in cui proprio lo sport e le forze armate, -nel periodo più critico della pandemia-, hanno costituito il collante per mantenere saldi i valori nazionali e l’amor di Patria nell’ottica della resilienza e della ripresa», ricorda con orgoglio il Generale Frigerio. «In qualità di Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare non posso che esortare gli allievi di questo istituto a prepararsi adeguatamente all’appuntamento del 2023, quando ricorrerà il Centenario: sarà importante partecipare, ma sarà ancora più importante vincere», conclude fiducioso Frigerio.

Tra i testimonial della kermesse Diego Occhiuzzi (Aeronautica Militare), argento nella sciabola individuale e bronzo a squadre a Londra 2012 e bronzo a Pechino 2008, nonchè presidente di Milleculure, il nuotatore di fondo Pasquale Sanzullo (Carabinieri), la campionessa di beach volley Laura Giombini (Aeronautica Militare), per l’atletica Irene Siragusa (Esercito), per il tiro a segno (pistola) Riccardo Mazzetti (Esercito). E poi in rappresentanza della vela Giacomo Ferrari (Marina Militare), per il tiro a segno (carabina) Sabrina Sena (Carabinieri), il campione di salto triplo Fabrizio Donato (Fiamme Gialle) e la nuotatrice Sara Gailli (Marina Militare).

«Il Generale Frigerio sa di cosa parla, maneggia bene la materia. E’ un uomo che onora la divisa ed è un uomo sicuramente di sport. Avvertiamo all’olfatto quelle persone che sono sensibili al nostro mondo. Sono grato di essere stato invitato a questa manifestazione. Un framework, un perfetto dipinto della rappresentazione del nostro mondo. Una sinergia e una sovrapposizione, due facce della stessa medaglia per i valori incarnati dalle Accademie e dai corpi militari. Siete il mondo dello sport», afferma Malagò.

«Si respira un clima di festa e questo è molto importante dopo due anni di Covid: si ravvede una sana competizione. Sono molto orgoglioso delle parole spese nei confronti del Coni regionale e quanti si sono prodigati per il miglior servizio possibile. Mi sento a casa. Una sfida arrivata alla 30esima edizione è giusto che vada avanti», asserisce il numero uno dello sport italiano. Sono davvero giochi di pace. «In un momento in cui si parla purtroppo e solo di guerra. E’ stata una manifestazione riuscitissima, all’insegna dello spirito competitivo e sportivo tra Accademie Militari. La 30esima edizione del Torno delle Accademie è stata la testimonianza di tutto questo. Condito, poi, dalla presenza dei campioni dei gruppi sportivi militari, che hanno onorato lo sport italiano nel mondo», sottolinea Malagò, che avanza una precisa richiesta. «Da aggiungere alle quattro bandiere delle Accademie quella del Coni con il Tricolore e i cinque cerchi olimpici, perché i vostri e i nostri valori sono gli stessi. Ieri oggi e domani. Viva lo sport, viva l’Italia».

Infine una battuta sul calcio a 5, visto il big match tra Napoli Futsal e Olimpus Roma. «Ricordo i campionati italiani vinti (cinque scudetti) con la Roma Robore Certamus Bellum (Rcb) e le (due) Coppe Italia. E’ il mio sport e il cuore è rimasto lì», conclude Malagò.

Alla cerimonia di chiusura sono intervenuti il Generale di Brigata Davide Scalabrin, Comandante Accademia Militare di Modena, l’Ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi, Comandante Accademia Navale di Livorno, il Generale di Brigata Aerea Paolo Tarantino, Comandante Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Generale di Divisione Paolo Kalenda, Comandante Accademia Guardia di Finanza di Bergamo, Antonio De Iesu, Assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli, Ludovica Carpino, vicequestore aggiunto del commissariato di Pozzuoli, Sergio Roncelli, presidente Coni Campania, Giuseppe Esposito, coordinatore tecnico provinciale Coni Napoli, e Filippo Massimo Gomez, presidente Gug Campania.

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