Canottieri Napoli, si alza il sipario
sulla stagione 2022-2023

Canottieri Napoli
Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Venerdì 4 Novembre 2022, 17:52 - Ultimo agg. 20:46
3 Minuti di Lettura

Nel ricordo commosso di Rosario Mazzitelli e Carlo Franco. Si apre così la conferenza stampa di presentazione della Canottieri Napoli nel salone intitolato a Carlo De Gaudio. E capitan Biagio Borrelli e compagni scattano subito in piedi, pronti ad applaudire in maniera convinta. «Dedicheremo loro due memorial, uno di pallanuoto e l’altro di nuoto», dichiara in apertura il presidente Giancarlo Bracale, eletto domenica 23 ottobre.

Ritorna alla guida del Molosiglio il chirurgo vascolare a distanza di 19 anni (novembre 1997-marzo 2003). «Si respira una atmosfera di festa, anche se le situazioni ambientali sono modificate», prosegue il numero uno canottierino. «Mazzitelli giallorosso nel cuore, Franco distribuiva sentenze: «Non c'è cosa più bella dello spogliatoio della Canottieri». Il suo un testamento spirituale», asserisce convinto Bracale, che ricorda gli allenatori che si sono succeduti in panchina: Enzo D'angeloPaolo Zizza ed Enzo Massa, «uno di famiglia, che ha sfiorato la promozione in serie A1 per un gol».

Il pensiero corre ai valori distintivi del glorioso sodalizio partenopeo fondato nel 1914. «Dedizione, passione, trasporto, lealtà. Rendiamo onore alla nostra missione: alleviamo campioni, fortificati nel corpo e nello spirito, che saranno ottimi cittadini e grandi professionisti. La nostra una storia di 108 anni, antica, dal passato recente e che sarà il nostro futuro», argomenta orgoglioso Bracale. «Alla Canottieri Napoli sono nate stelle: Massimiliano Rosolino, Davide Rummolo, Davide Tizzano, Matteo Castaldo, Renè Notarangelo, Paolo Trapanese, Gualtiero Parisio, Marco Pirone. Una grande fucina di atleti. Siamo già vincenti, abbiamo già vinto, adempiendo la nostra mission», tiene a precisare Bracale.

Saluti della Fin. «Sono onorato di essere qui, è un tavolo che sento mio», avverte Paolo Trapanese. «Educazione funzione principale dello sport, tipica della Canottieri Napoli», dice il presidente della Federnuoto Campania. «Si creano legami di amicizia duratura. E gli atleti giallorossi si distinguono prima di tutto per comportamento ed educazione», continua Trapanese, certo che capitan Biagio Borrelli e compagni sanno protagonisti in acqua e non solo e che faranno «grandi cose nella prosecuzione nella nostra storia e tradizione di grandi campioni».

Pallanuoto a mare. Prima di cedere la parola a Cesare Biagini, Bracale evoca i derby tra la Canottieri e la Rari Nantes Napoli, nonché le gesta di Gildo Arena, inventore della beduina, che seppe trasformare i fischi londinesi negli applausi del 1948. «Sinergia da portare avanti e rispetto dello sport da recuperare», sottolinea il patron del club luciano. «Siamo in favore dello sport che abbiamo consentito di andare avanti. E crediamo che la storia della pallanuoto, nata a Napoli con Posillipo, Canottieri e Rari Nantes debba procedere». In rappresentanza dell’Acquachiara il dirigente Alfonso Richiello.

Palmares giallorosso. Titoli, trofei, scudetti, Coppa Campioni. Ritorna indietro negli anni il plurititolato Renè Notarangelo, attuale vicepresidente sportivo, una gloria della pallanuoto, che rammenta il valore dell’amicizia in acqua e fuori. «Non vince la più forte, ma vince la squadra più affiatata. E la formazione di Enzo Massa («ottimo allenatore») dimostra attaccamento al Circolo».

Gianluca Lemmo, vicepresidente amministrativo, carica i giocatori alla vigilia della prima giornata, in programma domani pomeriggio (ore 17.30) in Abruzzo contro Pescara. «Sono giallorosso dalla nascita, vi auguro di fare un buon campionato».

Ad Enzo Massa il compito di presentare la squadra. In prestito dal Posillipo Marcello Calì. New entry il valido Stefano Mauro. «Matteo Morelli, laureato in Business Administration alla University of Southern California, ha chiesto di essere tesserato nuovamente con la Canottieri. Quando ci sono elementi di unità, c'è la famiglia, si vince». Riconfermato il blocco della scorsa stagione, fatta eccezione del salernitano Luca Baldi, approdato all’Olympic Roma. Completano lo staff Paolo Iacovelli, Alessandro Avagnano, il medico sociale Maurizio Marassi e il preparatore atletico Ivan Milone (nelle foto di Gianluca Madonna). Infine un pensiero dedicato a Mario Vivace.

© RIPRODUZIONE RISERVATA