Doping, audizioni fiume per Magnini e Santucci: «Abbiamo chiarito tutto»​

Doping, audizioni fiume per Magnini e Santucci: «Abbiamo chiarito tutto»
Lunedì 30 Ottobre 2017, 16:48 - Ultimo agg. 19:07
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Audizioni fiume per i nuotatori Filippo Magnini e Michele Santucci presso gli uffici della Procura antidoping di Nado Italia. Quest'ultimo è stato tenuto sotto torchio per oltre quattro ore in merito agli atti dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini. Entrato alle 14:50, anche Filippo Magnini è a rapporto con gli inquirenti dell'ufficio antidoping presso lo stadio Olimpico di Roma. Ai due nuotatori viene contestata la violazione dell'articolo 2.2, uso o tentato uso di sostanze dopanti, mentre a Magnini viene contestato anche l'articolo 2.9 (favoreggiamento).L'inchiesta nella quale vengono citati i due atleti riguarda un presunto commercio di anabolizzanti e sostanze contraffatte provenienti dalla Cina.

«Abbiamo chiarito tutto, ma non possiamo parlare». È quanto si limita a dire Filippo Magnini, al termine di un'audizione fiume durata circa tre ore e mezzo.
L'indagine della Procura antidoping di Nado Italia lo vede accusato della violazione dell'articolo 2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti) e anche dell'articolo 2.9 (favoreggiamento) del Codice mondiale Wada. »Non possiamo parlare perché ci sono ancora in corso le indagini. Come mi sento? Normale, mi sento normalissimo«, ha aggiunto il campione di nuoto lasciando la sede di Nado Italia presso lo stadio Olimpico di Roma, accompagnato dall'avvocato Ruggero Stincardini. Prima di Magnini, era stato ascoltato per quasi cinque ore il nuotatore Michele Santucci, accusato di violazione dell'articolo 2.2 Wada. (ANSA).
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