Gioia Repetti, il primo titolo personale
a squadre e con i colori dell'Esercito

Giovanni Repetti
Giovanni Repetti
di Diego Scarpitti
Domenica 5 Giugno 2022, 22:04
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Impresa storica. Doveva spingersi fino a Courmayeur per mettersi al collo la medaglia tanto desiderata, macinando chilometri non solo in pedana. Ai piedi del Monte Bianco il capitano ha guidato i suoi sul gradino più alto del podio. Dopo il bronzo pesante in Coppa del Mondo a Madrid (debutto da incorniciare), ecco l’apoteosi in Valle d’Aosta. Esulta d’indicibile gioia il napoletano Giovanni Repetti, che conquista con pieno merito l’oro ai Campionati italiani Assoluti 2022.

 

Felicità. «La mia prima volta che vinco un titolo a squadre coincide con il primo storico successo dell’Esercito nella sciabola maschile. Sono molto contento di questo risultato e di far parte del Centro Sportivo Olimpico. Sono orgoglioso di essere il capitano di questa splendida squadra», ammette entusiasta il caporal maggiore capo. Sorrisi e abbracci con Gabriele Foschini ed Emanuele Nardella. «Avevo voglia di riscattare la gara individuale, che non è andata nel migliore dei modi. Abbiamo fatto un’impresa e la storia del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito. Sono davvero felice», dichiara lo sciabolatore classe 1988.

Percorso. Il terzetto si è imposto in finale sui carabinieri Matteo Neri, Edoardo Cantini, Federico Riccardi e Giacomo Mignuzzi, battuti 45-40. Il ragazzo di Fuorigrotta si è distinto anche in semifinale contro le Fiamme Gialle, azionando una rimonta prodigiosa su Francesco D’Armiento: recuperato lo svantaggio dal 41-44 al 45-44. Ai quarti superata agevolmente la Scherma Oreste Puliti Lucca (45-21). Chiudono al terzo posto i campioni uscenti delle Fiamme Oro con il partenopeo Luca Curatoli, Pietro Torre, Luca Fioretto e Riccardo Nuccio.

Urlo liberatorio. «Dedico il trionfo al mio maestro Alberto Coltorti e all’Esercito», dichiara lo sciabolatore. «È un’emozione indescrivibile. Venivamo da quattro medaglie di fila, ma finalmente è arrivato il titolo», argomenta estasiato. «Eravamo tre in pedana, perchè Dario Cavaliere (altro napoletano) purtroppo si è infortunato. Siamo entrati con la consapevolezza di vincere questo scudetto e per fortuna ce l’abbiamo fatta. Siamo un bel gruppo», racconta Repetti, che ricorda. «Quest’anno la mia stagione di Coppa del Mondo è andata abbastanza bene, non avevo mai fatto medaglia a squadre e posso dire che questo è stato l’anno delle prime volte», conclude raggiante (nelle foto di Augusto Bizzi). «Parteciperò per la prima ai Giochi del Mediterraneo ad Orano e poi penserò all’Europeo».

Un passo alla volta.   

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