Napoli, l'esercito incontra gli alunni a San Giorgio a Cremano per parlare di cybebullismo

Dall'evento è emerso come l'interesse verso la sicurezza informatica sia molto alto tra i più giovani

L'alzabandiera all'I.C. Massaia di San Giorgio a Cremano
L'alzabandiera all'I.C. Massaia di San Giorgio a Cremano
Venerdì 5 Aprile 2024, 16:30
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“Sicurezza in rete”: l' I.C. Massaia ha ospitato l’Esercito Italiano presso la scuola in via De Lauzieres, nell’ambito dell’iniziativa promossa dai militari per contrastare il fenomeno del cyberbullismo e più in generale per portare a conoscenza gli adolescenti dei rischi legati ad un cattivo uso di internet e dei social network.

L’evento si è aperto con l’ingresso della Fanfara dell’8 Reggimento Bersaglieri della Brigata Garibaldi di Caserta che ha suonato l’inno nazionale durante l’alzabandiera, dando il via alla giornata di informazione e condivisione con gli studenti. 

Presenti, oltre al sindaco Giorgio Zinno, al presidente del Consiglio comunale Michele Carbone e all’assessore alla scuola Giuseppe Giordano, il vicequestore Donatella Grassi, il luogotenente dei carabinieri Francesco di Maio e il luogotenente Antonio di Candio, l’esercito Italiano invece è stato rappresentato dal Maggiore Cartesio, delegato dal Gen. Claudio Minghetti, comandante del Comando forze operative sud.

Dopo l’alzabandiera e la coinvolgente esibizione della Fanfara, a cui hanno preso parte tutti gli oltre 500 alunni della scuola secondaria di primo grado, si è svolto l’incontro nelle aule con esperti dell’esercito, introdotto dalla Dott.ssa Giancarla Minervini. Dall’incontro è emerso come la sicurezza informatica sia un argomento di vasta portata e di assoluta importanza, che riguarda non solo gli adolescenti ma anche gli adulti.

E’ necessario però partire dai più piccoli per insegnare a non commettere errori che possono nuocere seriamente se stessi e agli altri.

«Grazie a questa campagna di sensibilizzazione dell’Esercito Italiano e grazie a dirigenti scolastici come Vincenzo De Rosa – ha detto Giorgio Zinno - la platea scolastica può avere le competenze necessarie per identificare e trattare le minacce associate all’uso delle tecnologie digitali, migliorando anche la capacità di gestire in modo sicuro i propri dati. E’ attraverso queste virtuose sinergie che si genera conoscenza e si crea la cultura del rispetto, contrastando anche disagio sociale e dispersione scolastica».

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