Hana Mazi Jamnik è morta a soli 19 anni, per un incidente con un furgone mentre si allenava in Norvegia. La tragica notizia ha scosso il mondo dello sport. L'atleta slovena era una promessa dello sci di fondo, campionessa mondiale juniores e parte della squadra nazionale. «Le nostre più sincere condoglianze alla famiglia. Hana, sarai sempre nei nostri pensieri. Ci mancherai», ha scritto in una nota la Federazione sciistica slovena.
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L'incidente, cosa è successo
Lo scontro che è costato la vita ad Hana è avvenuto giovedì 11 agosto.
«Abbiamo il guidatore e il veicolo sotto controllo. Gli abbiamo ritirato la patente e l'abbiamo messo in stato di accusa. Gli abbiamo anche prelevato un campione di sangue per determinare se guidava in stato di ebbrezza», ha detto un rappresentante della polizia. La sciatrice è stata portata in elicottero in un ospedale di Stavanger, ma i medici non sono riusciti a salvarle la vita.
Una promessa dello sport
Nel messaggio d'addio, la federazione slovena ha ricordati i successi di Hana Mazi Jamnik. Tanti, nonostante la giovane età: «Hana Mazi Jamnik si è esibita con successo al festival Blink in Norvegia la scorsa settimana e, prima del Campionato del Mondo di casa, a Planica, è stata inclusa per la prima volta nella squadra nazionale slovena A. La 19enne ha vinto lo scorso anno il titolo di campionessa mondiale juniores nella 10 chilometri a tecnica libera ed è arrivata seconda sulla distanza di 13 chilometri nel passo classico», si legge.
Shocked and sad after hearing about Hana Mazi Jamnik from the Slovenian team crashing with a car on rollerskis while on a training camp after last week’s races in west Norway…
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https://t.co/dYL3KPCtCY— James Clugnet (@JamesClugnet) August 11, 2022
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