La federscherma sceglie Paolo Azzi
In consiglio Autuori e Pasquino

Il nuovo consiglio federale
Il nuovo consiglio federale
di Gianluca Agata
Domenica 28 Febbraio 2021, 19:39
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Paolo Azzi è il nuovo presidente della Federazione italiana Scherma. Questo l’esito delle urne dopo le votazioni dell’assemblea nazionale elettiva svoltasi oggi a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica. Paolo Azzi, già vicepresidente vicario della federazione ha vinto con 287 voti, pari al 68,01%, battendo l’altro candidato Michele Maffei che si è fermato a 134 preferenze e al 31,75%. Paolo Azzi guiderà la Federscherma fino al 2024.«Sono molto emozionato – ha detto al momento della sua elezione - ringrazio Michele (Maffei ndr) per il confronto e rinnovo il ringraziamento a Giorgio Scarso di cui adesso raccolgo l'eredità e mi assumo fin d'ora l'impegno di lavorare al meglio delle mie possibilità per il bene di tutto il nostro movimento. Sono in questo mondo da tanto tempo, ma la passione è la stessa di quando ero ragazzino. Raccolgo un testimone pesante, Giorgio Scarso mi ha formato e cercheremo di portare avanti il suo lavoro nel migliore dei modi, affrontando tutto quello che verrà. Con il rinvio dei Giochi di Tokyo il mio sarà un quadriennio biolimpico, una cosa inedita che significa intensificare ulteriormente il lavoro. Bisogna fare di tutto per ripartire, viviamo ancora l’emergenza Covid, ma il primo sforzo deve essere rimettere in moto l’attività nel rispetto di tutte le normative. C’è grande voglia di fare».

Un consiglio federale a tinte campane con l'elezione di Rossana Pasquino in quota atleti e Matteo Autuori che dopo vent'anni trascorsi alla presidenza del comitato regionale sale sullo scranno federale.  Completano il consiglio Giovanna Trillini, Valerio Aspromonte, Maurizio Randazzo, Vincenzo De Bartolomeo, Alberto Ancarani, Joelle Rosanna Piccinino, Sebastiano Manzoni e Guido Di Guida. Acclamato presidente onorario della Federazione Giorgio Scarso. Scudo d’Onore alla Polisportiva Partenope Scherma. Premi anche per Sandro Cuomo, tecnico della nazionale azzurra di spada.

«Sono innamorata della scherma da una decina d'anni, e proprio quest'amore mi ha portata a vivere questa nuova esperienza, ignota fino a qualche mese fa, ma che si è rivelata straordinaria - le parole di Rossana Pasquino - Ho studiato tanto in questi mesi, ho lavorato con una squadra che ha cercato di capire punti di forza ma soprattutto punti deboli della scherma italiana.

Sono pronta a rappresentare tutti gli atleti, olimpici e paralimici. Spero che i nostri telefono siano molto caldi, siamo aperti al dialogo e pronti ad accogliere le istanze che arriveranno per far crescere il nostro mondo».

Così Matteo Autuori, per la prima volta consigliere federale dopo 20 anni alla presidenza del Comitato regionale FederScherma Campania: «E' il coronamento di un percorso iniziato da genitore, accompagnando mio figlio Marco (ex fiorettista azzurro e ora maestro, ndr). Da lì la passione è cresciuta di giorno in giorno. Nel 1997 ho fondato il Club Scherma Salerno e così ho iniziato un percorso dirigenziale che mi ha portato alla presidenza del Comitato regionale della FIS, al coordinamento per 16 anni della Consulta delle Regioni in Federscherma e a essere tuttora vicepresidente vicario del Coni Campania. Un ringraziamento particolare lo devo a Giorgio Scarso, presidente uscente della Federscherma che ha guidato per 16 anni il nostro movimento con passione e lungimiranza fuori dal comune. Ricordo la prima riunione di Consulta con lui: invoca gare in spazi ampi, palasport in grado d’ospitare il pubblico sugli spalti, per rendere le nostre competizioni sempre più belle ed efficienti. È solo un esempio delle sue straordinarie capacità messe al servizio della scherma italiana. Con il neo presidente Paolo Azzi e con la squadra eletta continueremo quel lavoro»

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