Napoli Pallavolo, il presidente Amato carico dopo la promozione in Serie B: «Ma ora servono strutture adeguate»

Parla il numero uno del club napoletano di volley

Napoli Pallavolo
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di Ferdinando Gagliotti
Giovedì 20 Luglio 2023, 18:43 - Ultimo agg. 20:00
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Neanche il tempo di godersi la promozione in Serie B con la sua Napoli Pallavolo, che s’è dovuto subito rimettere al lavoro per allestire la nuova squadra. Per ora niente vacanze per Gerardo Amato, presidente del club pallavolistico napoletano: l’unico tuffo lo ha fatto nel mercato, per pescare i giocatori più idonei al proprio progetto tecnico, a poco più di una settimana dalla cerimonia di premiazione della stagione 2022-23, organizzata dal comitato territoriale di Napoli.

«Sì, sono settimane frenetiche», conferma Amato al Mattino. D’altronde, dopo un campionato di Serie C vinto con 20 vittorie collezionate in altrettante partite - e a tre giornate dalla fine - non si può non avere voglia di ripartire subito alla grande. La Napoli Pallavolo è una società giovanissima, fondata nel 2021 da Gerardo Amato e Carmen Terracciano - nelle vesti di vicepresidente -, con sede a Ponticelli.

Nella stagione appena conclusa gli azzurri hanno alzato due trofei, campionato di C e Coppa Campania, sfiorando il triplete dopo aver perso la Supercoppa campana contro Afragola. «Stiamo provando ad allestire una squadra che possa in primis garantirci di essere protagonisti nel prossimo campionato di B, poi tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Vogliamo portare Napoli in alto, non sarà facile in quanto sarà la nostra prima esperienza in questa categoria ma siamo fiduciosi e carichi».

Dopo la gioia incontenibile dello scudetto del Napoli Calcio e la felicità per la permanenza in Serie A del Napoli Basket, alla città manca soltano la pallavolo tra le massime categorie. «Ma abbiamo un problema con gli impianti sportivi per il settore pallavolistico, che in Campania non riguarda soltanto noi», spiega Amato. La sua società si appoggia su una struttura di Ponticelli, che non è di proprietà del club. «Quest’anno ci siamo allenati in diverse strutture scolastiche, per poi disputare le nostre gare interne al palazzetto di Portici. Per l’anno prossimo utilizzeremo ancora strutture scolastiche, ma idonee al campionato di Serie B, l’istituto Archimede e il liceo Calamandrei di Ponticelli.

Uno degli ostacoli più imponenti che abbiamo trovato nella nostra progettazione è proprio quello relativo agli impianti adeguati, assenti nella nostra regione».

Questa carenza non ha precluso però alla Napoli Pallavolo la possibilità di sviluppare il proprio settore giovanile, sia maschile che femminile, “costruito” sia con l’osservazione dei nuovi talenti in prima persona sia appoggiandosi su altre società giovanili del territorio. «La nostra idea, negli anni, è quella di costruire un network. Stiamo cercando di sviluppare il nostro vivaio in diversi punti della zona di Napoli est, tra Ponticelli, Cercola, Volla, Portici. Dal prossimo anno, con le scuole del territorio, metteremo anche a disposizione borse di studio sportive».

Il primo tassello per questa stagione è il nuovo coach, Costantino Cirillo: «Con lui nasce un progetto che riguarderà sia prima squadra che settore giovanile. La sua esperienza, tra tanti anni di Serie B e di Serie A3, è assolutamente un valore aggiunto per noi».

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