Sci, l'azzurra 17enne Simona Senoner
muore dopo un malore in ritiro

Simona Senoner
Simona Senoner
Venerdì 7 Gennaio 2011, 20:46 - Ultimo agg. 28 Gennaio, 21:50
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ROMA (7 gennaio) - Una giovane atleta della nazionale azzurra di salto con gli sci, Simona Senoner, 17 anni morta questa sera dopo essere stata colpita ieri da un malore mentre era in ritiro con le compagne di squadra.




Simona Senoner è stata colta da malore mentre era in albergo a Schonach, una località della Foresta Nera, in Germania, dove avrebbe dovuto gareggiare domani nella Continental Cup femminile. Uno svenimento all'uscita dalla doccia, e la scoperta della compagna di stanza diversi minuti più tardi. Il medico della squadra ha cercato di rianimarla con la respirazione bocca a bocca, ma quando è arrivata in ospedale a Friburgo Simona è entrata in coma, fino alle 18 di questa sera, quando è spirata. Il primo responso medico parla di morte naturale. Sarà una autopsia a stabilire le cause esatte.



Le sue compagne di squadra, i tecnici e gli allenatori le hanno indirizzato un messaggio scrivendole al presente, come fosse ancora viva: «Simona è una ragazza generosa, simpatica, pronta ad aiutare tutti quelli che ne hanno bisogno. Una ragazza che vuol bene a tutti, sorridente e piena di energia. Una ragazza con grande senso del sacrificio e con lo sport nel cuore. Parliamo al presente perchè lei è sempre qui con noi... nei nostri cuori. Ora che sei diventata un angelo... Vola. Con questo ultimo volo sarai per sempre nel cuore della squadra». La lettera porta le firme delle altre giovanissime azzurre del salto con gli sci, anche loro quasi tutte della Val Gardena: Lisa Demetz, Elena Runggaldier, Evelyn Insam, Barbara Stuffer, Roberta D'Agostina e Veronica Gianmoena.



Simona Senoner era nata a Bolzano il 13 giugno 1993 e risiedeva a Santa Cristina di Val Gardena. Aveva iniziato con lo sci di fondo ed era poi passata al salto, gareggiando per lo Sci Club Gardena. Aveva ottenuto un decimo posto nel Mondiale junior di Zakopane del 2008, entrando così stabilmente nel giro della nazionale, e vantava un 15° posto a Dobbiaco come miglior risultato in Continental Cup. Le squadre di salto maschile in gara ad Harrachow e la combinata nordica in gara proprio a Schonach gareggeranno con il lutto al braccio per onorare la memoria dell'atleta scomparsa. Il Presidente della Fisi, Giovanni Morzenti, il consiglio federale e tutta la Fisi «sono vicini a mamma Brigitte, papà Osvald e al fratello Christian in questo tragico momento», si legge in una nota della federazione.
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