Touchdown e trasformazioni: Napoli'82ers travolge Roma Scuola Football

Touchdown e trasformazioni: Napoli'82ers travolge Roma Scuola Football
di Diego Scarpitti
Sabato 28 Aprile 2018, 07:00
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Su Instagram Gianmarco Lombardi, del Napoli ‘82ers, racconta la sua indimenticabile gara contro Roma Scuola Football. Riflessioni che compendiano l’animus possidendi e l’essenza della giornata vissuta. «Non sono più gli anni ottanta, il football non va più di moda in Italia. Nessuno crede che possa essere bello uno sport dove incassi colpi, vai a terra e dai testate. Eppure noi siamo lì, sul quel campo, a continuare a correre, a continuare ad incassare quei colpi sempre più dolorosi. Sempre a cadere, sempre a prendere testate. Il motivo poi non è così complesso. Per ogni testata presa ce n’è una data, per ogni caduta c’è un fratello che ti alza, ad ogni dolore si contrappone la gioia della vittoria. Se soffriamo vivendo, soffriamo anche giocando. Noi soffriamo per vincere insieme». Vittoria a senso unico dei napoletani, che superano in maniera netta i capitolini 41 a 0. Sei i touchdown e cinque le trasformazioni realizzate. Iscrivono i loro nomi nel tabellino marcatori due volte Simone Stendardo, i fratelli Lorenzo e Francesco Miccio, il running back Dario Minucci, mvp dell’incontro, e Giuseppe Marfella. Esordio positivo per il cornerback Francesco Brogna. In difesa giganteggia Marco Miale.
 
 

«Siamo reduci da una vera ricostruzione. I ragazzi dell’under 18 e i veterani hanno dato vita ad una nuova compagine. Vogliamo riemergere. Il nome che portiamo sulle maglie risale alla data di fondazione del football americano a Napoli. Riprendiamo questo sport, sperando che si avvicinino gli alunni delle scuole» argomenta Cristiano Izzo, head coach del Napoli’82. Lo sport praticato supera difficoltà logistiche e organizzative, nonchè l’assenza di un impianto dove poter programmare la stagione. «Prima eravamo al Collana. Le note vicende hanno reso impossibile l’uso dello stadio vomerese. Paghiamo la struttura in via Manzoni, gravando sulle casse della presidenza, che con grandi sforzi e immutata passione sta continuando a portare avanti questa disciplina». Di contatto, che aiuta a scaricare tensioni, aggressività ed eccesso di adrenalina. «Aleggia e regna sovrano lo spirito del football: divertimento, gioco, disciplina, competizione agonistica. Vogliamo trasmettere e condividere la nostra passione con tutti» dichiara Nicola Salvi, presidente del Napoli’82. «I ragazzi crescono bene nella vita e migliorano a livello scolastico, se praticano football». Scuola e sport binomio vincente. Ne è convinto Riccardo Fenizia, professore del liceo Eleonora Pimentel Fonseca, presente al Southern Bowl 7vs7 all’Oasi. «Sport elemento formativo fondamentale per i giovani, che li tiene lontani dalle cattive abitudini, dalla piaga del bullismo, della violenza e della droga. Energie e carica vitale indirizzate nella socializzazione, amicizia, armonia, in contatto con la natura e l’ambiente». La torta con i loghi dei due team suggella il terzo tempo. Prossima sfida il 20 maggio contro gli Steel Bucks di Caserta. Un derby campano irrinunciabile.

 
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