Sidigas beffata dalla Virtus dell'ex Valli

Sidigas beffata dalla Virtus dell'ex Valli
Domenica 7 Dicembre 2014, 21:28
2 Minuti di Lettura
Sidigas beffata negli ultimi secondi da Bologna. Dopo una gara dai due volti, nel primo tempo avanti anche di 15 (37-22), la Virtus si è fatta risucchiare da Avellino per il finale al cardiopalma: tripla di Banks per il +2 irpino (74-76) a 38« poi, come aveva fatto a Pistoia, 'bombà di Fontecchio a 22», quindi a Gaines non riesce il tiro della vittoria e alla Virtus arrivano altri due punti importanti.

La Granarolo di Valli è una squadra che sopperisce al talento con il cuore (come quello mostrato da Andrea Mingardi, che in apertura ha offerto una versione 'blues' dell'Inno di Mameli) ed è stato così anche contro Avellino, squadra più attrezzata ma che ha cozzato contro la voglia di vincere della Virtus, che non si è mai arresa. I bianconeri hanno offerto un primo quarto irreale: 27 punti, bella difesa contro Avellino (9 palle perse) ed ottima solidità.

Poi dopo la fiammata del +15, andando alla pausa comunque sul +10 (44-34), la Virtus si è seduta mentre Avellino si è risvegliata dal torpore, con un 1-12 per il primo vantaggio esterno (45-46) che ha riaperto tutto.

Con la Granarolo gravata di falli, la gara è stata in equilibrio con scarti minimi, e a 4'40« era ancora in parità (67-67). Poi il finale giocato tra molti errori sui due fronti. Nella Virtus, oltre alla freddezza di Fontecchio (che aveva 0/3 da tre), si è visto un sontuoso Ray che prima dei due errori finali

aveva un eloquente 9/9 al tiro (ma 8 palle perse), Cuccarolo che ha arginato bene in difesa, White, Gaddy e Hazell che hanno cercato di far girare bene la palla in attacco. Avellino, con Anosike insufficiente (solo 5 tiri in 31'), si è affidata a Hanga e Gaines, con il supporto di Trasolini e Harper, mentre Cavaliero ha cercato di mettere ordine in regia. Ma non è bastato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA