Avellino a Cantù con i cerotti:
Nichols e Green restano a casa

Avellino a Cantù con i cerotti: Nichols e Green restano a casa
di Franco Marra
Sabato 19 Gennaio 2019, 13:00
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Il massimo campionato di serie A comincia la sua corsa in discesa verso la fine con la prima giornata di ritorno, che prevede per la Sidigas Avellino l'impegno in campo esterno a Desio contro l'Acqua San Bernardo Cantù. In effetti anche la gara di andata, vinta dalla formazione avellinese per 98 a 81, fu di fatto giocata in trasferta, sul campo neutro di Pistoia. Questa sera, invece, si giocherà al PalaBancoDesio con inizio alle 20 e 30, gara affidata alla direzione di Paternicò, Borgioni e Bongiorni, e trasmissione televisiva in diretta su Eurosport Player. Difficile immaginare a quale tipo di partita si potrà assistere, perché in Brianza scenderanno in campo solo i resti della Sidigas. Ai lungodegenti N'Diaye e Costello, per i quali la prossima settimana si attendono notizie, si spera positive, come è noto si sono aggiunti Green e Nichols, che non sono nemmeno partiti con la squadra. Coach Vucinic, quindi, potrà utilizzare solo due dei sei extracomunitari sotto contratto con il club avellinese.
 
Una situazione di totale emergenza, con infortuni contemporanei di ben quattro atleti stranieri, senza dimenticare le precarie condizioni fisiche di D'Ercole, che sta giocando con grande spirito di sacrificio, e che Young non è ancora al top della forma. Un'emergenza che non ricordiamo sia mai accaduta negli anni passati. Grande sfortuna, peraltro concentrata, che sembra non aver mai abbandonato la Sidigas fin dall'inizio della stagione, visti gli infortuni iniziali anche di Campogrande e di Campani. Ci sarà dunque da capire come potrà giostrare i suoi uomini coach Vucinic, chiamato ad alchimie tattiche particolari, anche per preservare i giocatori dai falli. Il tecnico serbo potrà infatti contare su Filloy, Sykes, Young, D'Ercole, Campani, Campogrande, Spizzichini, Sabatino, Guariglia ed Idrissou, che peraltro potrebbe non essere in grado di scendere in campo. Una situazione quasi da incubo, alla quale bisognerà porre rimedio nel più breve tempo possibile con il ricorso al mercato, che sarà possibile solo dopo aver saldato le pendenze. Da quello che trapela, in casa Sidigas si sta lavorando in tal senso, e la prossima potrebbe essere la settimana giusta per offrire a coach Vucinic un numero sufficiente di giocatori sul quale poter contare sia per gli allenamenti che per il doppio impegno di campionato e di Champions League. Le risicate rotazioni a disposizione costringeranno quasi certamente la Sidigas ad un ampio utilizzo delle varie difese a zona, nel tentativo di preservare i giocatori dai falli e dall'eccessivo dispendio di energie fische e mentali, atteso che martedì prossimo si giocherà in Turchia contro il Banvit. E per quella data non sono previste novità nel roster. In condizioni normali, Cantù già sarebbe stata un'avversaria ostica, ma l'attuale situazione rende ancor più arduo il compito che attende D'Ercole e compagni. D'altra parte la squadra brianzola può contare sul roster al completo, molto dotato dal punto di vista fisico, e con individualità di spicco, a partire da quel Tony Mitchell che con Trento riuscì già a primeggiare nel nostro campionato. Ma, vista la Sidigas delle ultime gare, siamo sicuri che i giocatori biancoverdi lotteranno con tutte le energie per cercare di onorare la maglia, come è accaduto soprattutto dopo la sconfitta di Trieste. Ma è chiaro che non sarà assolutamente facile affrontare avversari di buon livello - non inganni la penultima posizione in classifica -, che peraltro sono alla ricerca di punti salvezza. Quasi superfluo sottolineare che il pronostico è in favore di Cantù con quote fra 1,30 e 1,35, mentre il successo della Sidigas, quotato fra 2,90 e 3,15, renderebbe «ricchi» quanti fossero disposti a scommettere in favore di Filloy e compagni.
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