Givova Scafati in trasferta a Nardò,
Rossi: «Per noi è un test di maturità»

Givova Scafati in trasferta a Nardò, Rossi: «Per noi è un test di maturità»
di Stefano Prestisimone
Venerdì 15 Ottobre 2021, 16:58
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Trasferta ostica per la Givova Scafati (nella foto Ed Daniel) che domanì, sabato 16, in anticipo alle 20,30 punta alla terza vittoria in fila contro Nardò al Palasport Andrea Pasca. Con l’incognita Raucci, ancora alle prese con il lavoro differenziato a seguito dell’infortunio muscolare che lo ha tenuto ai box già domenica scorsa nel match interno contro l’Atlante Roma, la squadra di Rossi è consapevole che la sfida in terra pugliese nasconde insidie, soprattutto per il valore dell’avversario dell'organico. Il team allenato da coach Gandini dispone di ben uomini che stanno viaggiando con la doppia cifra di media: il playmaker Ferguson (23), il centro Poletti (17), l’ala grande Thomas (16) e l’esterno Leonzio (11,5). A costoro vanno poi aggiunti Jerkovic, La Torre, Fallucca e Burini. 

Il coach Alessandro Rossi: «I risultati positivi aiutano a generare un clima sereno, ma non dobbiamo farci distrarre dai risultati e perdere di vista la crescita graduale nel medio e lungo termine della squadra, trovando sempre spunti per migliorarci.

Quella che sabato sera ci attende a Nardò sarà una partita difficilissima, perché affronteremo una squadra che ha grande entusiasmo, che ha iniziato bene la stagione e dispone di atleti di indiscusso valore. Sarà per noi un ulteriore test di maturità, in cui metterci alla prova, per provare a fare un ulteriore passo in avanti e affrontare mentalmente con più continuità la sfida, a differenza dei precedenti incontri, evitando quegli alti e bassi che hanno condizionato un po’ le due precedenti apparizioni in campionato. L’aspetto ambientale avrà un peso specifico importante, il roster avversario è di buona caratura, come dimostrano le prestazioni fin qui disputate dagli statunitensi Ferguson e Thomas, da Poletti, Leonzio, La Torre e Fallucca, tutti atleti che conoscono bene questo campionato. Ci attende il compito più difficile tra quelli fin qui assegnati». 

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