Nba Paris Game, Cleveland supera Brooklyn: rissa in campo, cosa è successo. Donovan Mitchell incanta con 45 punti

Quasi 20 mila spettatori alla Accor Arena di Bercy

Nba Paris Game, Cleveland supera Brooklyn: rissa in campo, cosa è successo. Donovan Mitchell incanta con 45 punti
di Marino Petrelli
Venerdì 12 Gennaio 2024, 09:27 - Ultimo agg. 10:17
4 Minuti di Lettura

PARIGI - Doveva essere una festa e una festa è stata. In campo e fuori. Tanto che Adam Silver, il commissioner della Nba, prima della partita dice "che l'accoglienza è stata fantastica e magari il prossimo anno ci rivediamo da queste parti". Non è ufficiale, ma se lo dice il numero uno della lega siamo certi che qualcosa bolle già in pentola. E chissà che non vedremo i San Antonio Spurs di Victor Wembanyama. Intanto, i Cleveland Cavaliers, che tecnicamente giocano in casa da calendario, vincono 111-102 archiviando la pratica già nel primo quarto e allungando progressivamente fino alla 22esima vittoria stagionale anche se con qualche patema nel finale.

Sono in tanti gli invitati alla festa anche sugli spalti. C'è Kylian Mbappè con Donnarumma e Asenzio in rappresentanza del Paris Saint Germain, Ci sono Ronaldo e Tony Parker.

Poi Sabrina Ionescu, star della Nba femminile, Pharrel Williams, cantante e producer e tante altre "celebrities" francesi che ammettiamo di non conoscere.

LA PARTITA - Donovan Mitchell sospinge i Cavs e incanta i 20 mila della Accor Arena. Per lui, alla fine 45 punti, 12 rimbalzi e 6 assist. I Nets? Poca cosa, almeno quelli visti stasera per tre quarti di partita. Non sarà contento Jacques Vaughn, allenatore di Brooklyn, che prima della partita aveva scherzato con un giovanissimo giornalista francese che gli aveva chiesto come festeggeranno in caso di vittoria. "Hai qualche suggerimento? Noi pensavamo di andare sugli Champs Elisee, ma prima pensiamo a vincere". E' andata male.

I Cavs partono forte, 16-4, con la super star Donovan Mitchell già a quota 10 punti. Al primo quarto è 26-16. Cleveland allunga 38-21, poi 45-26. Al riposo lungo il vantaggio è 54-34. A metà del terzo periodo si arriva sul 66-41 e lo spettacolo si sposta sul "contorno", ovvero sulle mascotte dei Cavs che ballano sulle note delle canzoni più famose di Michael Jackson. Al terzo periodo è 78-60. Brooklyn prova a rientrare con le giocate di Bridges e Cam Thomas (entrambi a quota 26 punti segnati alla fine): al 39esimo è 81-71. La partita si accende e ci scappa anche una rissa in campo. Viene espulso Tristan Thompson. I Nets sono sempre più vicini: 94-87 al minuto 44. Mitchell rimette le cose a posto: 99-87. LaVert (21 punti) mette la tripla della sicurezza per il 102-89. Finisce 111-102

LE PAROLE DI SILVER - "Abbiamo 14 giocatori francesi in Nba compreso Wembaniama e siamo onorati di essere qui. Avremo le Olimpiadi a Parigi, una competizione difficile ma cercheremo di arrivarci con la migliore formazione. Questi due giorni pre partita sono stati molto interessanti e non nego che tornare qui sarebbe molto bello".  Poi aggiunge: Abbiamo pensato di introdurre più partite. In termini di efficienza, data la portata dell'operazione che porta due squadre qui, abbiamo avuto conversazioni con le squadre che, una volta arrivate qui, potrebbero potenzialmente giocare una seconda partita l'una contro l'altra prima di tornare negli Stati Uniti. Ed è qualcosa a cui stiamo guardando potenzialmente anche per la prossima stagione. Una delle cose di cui sono particolarmente orgoglioso, non sono sicuro di come si traduca, negli Stati Uniti la chiamiamo salute mentale, ovvero il  fatto che i giocatori NBA stiano abbracciando sempre più il fatto che, anche se devi essere in ottima salute fisica per competere, concentrarsi sulla tua mente è altrettanto importante"

NON SOLO CAMPO, EVENTI IN TUTTA LA CITTA' -  Tristan Thompson, giocatore dei Cavs, è stato nominato ambasciatore globale delle Special Olimpics. I Cleveland Cavaliers hanno organizzato un clinic per 40 atleti dell'IME Les Glycines, una scuola specializzata per studenti con disabilità intellettiva, presso il Palais des Sports Marcel-Cerdan. Durante la sessione, Thompson, il cui fratello Amari è nato con disabilità, ha ricevuto la nomina.

Jr. NBA ha realizzato invece un altro clinic per oltre 200 ragazzi e ragazze parigini in collaborazione con la municipalità di Parigi. Erano incluse sessioni per giocatori di basket su sedia a rotelle di età compresa tra 12 e 14 anni provenienti da scuole e club locali. La leggenda dell'NBA Channing Frye si è unita durante l’allenamento. Questi clinics fanno parte della più grande Jr. NBA Week fino ad oggi, che si stima raggiungerà quasi 4 mila giovani, allenatori e arbitri provenienti da tutta Parigi e da parti dell'Europa e del Medio Oriente. L'espansione della Nba prosegue senza sosta a livello globale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA