John Stockton, leggenda dell'NBA, si è rifiutato di indossare la mascherina a una partita e, per questo, l’università di Gonzaga gli ha revocato l’abbonamento stagionale per le partite della sua squadra.
La carriera
John Stockton è probabilmente il giocatore più importante nella storia di Gonzaga. Una leggenda che ha giocato quattro stagioni (12,5 punti e 5,7 assist di media) con la maglia dell'università e negli ultimi anni è diventato uno dei fan più fedeli dei Bulldogs alle partite in casa. Fino ad oggi. Gonzaga, infatti, ha deciso di bandire John Stockton a causa del suo rifiuto di indossare una mascherina nel campus. A comunicare in prima persona la misura alla leggenda degli Utah Jazz è stato l’athletic director dell’ateneo Chris Standiford. Negli ultimi mesi, Stockton, 59 anni, ha fatto parlare di sé perché ha detto di essere contrario all’uso di mascherine e vaccini, criticando inoltre le posizioni del governo americano durante tutta la pandemia. Non solo: ha dichiarato il suo rifiuto di ricevere il vaccino contro il coronavirus. Dunque, uno Stockton no-vax e no-mask.
Le parole no vax
Il giocatore con più palle rubate nella storia dell'NBA ha sempre difeso l'uso della medicina alternativa e sostiene che il vaccino anti-Covid «ha già ucciso oltre 100 atleti professionisti, così come migliaia - forse milioni - di persone.
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