I rientri possono cambiare il Benevento. Nei modi e nei tempi che stabilirà Cannavaro, ovviamente. Ma nell'immediato futuro, si potrebbe vedere qualcosa di diverso. Un ritorno al recente passato, oppure un passaggio a un sistema di gioco che il Pallone d'Oro a Benevento non ha ancora adottato. Tempo al tempo, ma succederà. Forse non con la Reggina, dove tutto lascia presagire che si proseguirà con il medesimo canovaccio tattico delle ultime uscite, ma già a partire dalla sfida col Palermo si ipotizzano interessanti novità.
Non è un mistero, infatti, che Cannavaro prediliga un modulo che gli permetta di coprire meglio il campo, con l'utilizzo di uno o più uomini tra le linee avversarie. E il ritorno di Tello consente di ricorrere nuovamente a questa soluzione. Di accantonare la difesa a tre per adesso non se ne parla: fin quando non rientreranno a pieno regime Glik e Veseli, si andrà avanti con questa impostazione. Poi, magari, si vedrà. Ragion per cui, la soluzione verso cui è orientato il tecnico napoletano è quella del ricorso al 3-4-2-1 in luogo del 3-5-2, che pure è il tipo di assetto che ha fruttato la prima vittoria della sua gestione. La fase di costruzione del 3-4-2-1 è cruciale e può avere uno sviluppo elaborato, con passaggi corti e fraseggi nella propria metà campo, o verticale, attraverso la ricerca diretta dei due trequartisti.
La difesa a tre facilita la circolazione del pallone, ma nella variante Cannavaro, non con l'impostazione dal basso, come accade nella versione tradizionale, bensì almeno una quindicina di metri più avanti coinvolgendo il metodista e i laterali.
Ieri, intanto, esercitazioni tecniche, possesso palla e partitella finale. Ora i giallorossi sono attesi da due giorni e mezzo di riposo per riprendere martedì mattina la preparazione al match di domenica 27 contro la Reggina. Acampora, Tello e Viviani sono sicuri della convocazione. Da valutare El Kaouakibi e Kubica, che sono clinicamente guariti e si stanno allenando, seppur parzialmente, in gruppo. Una decisione verrà presa solo tra martedì e mercoledì (quando il quadro sarà sufficientemente chiaro dopo averne valutato i progressi), ma è possibile che almeno uno dei due possa unirsi ai compagni per la trasferta di Reggio (il polacco sembra avere qualche chance in più). Continuano il loro percorso in palestra Veseli e Simy, terapie per Ciano e Vokic. Il nigeriano la prossima settimana potrebbe cominciare ad affacciarsi sul campo e iniziare con il lavoro differenziato.