L’appello finale sarà allo stadio Olimpico giovedì prossimo perché a Bodo la Roma ha incassato un’altra sconfitta, questa volta per 2-1. Dopo il vantaggio giallorosso di Pellegrini, i norvegesi hanno ribaltato la partita nella ripresa con Wembangomo e Vetlesen. José Mourinho lascia a riposo Smalling, il campo in erba sintetica è troppo pericoloso per i suoi muscoli. Il resto della squadra è lo stesso che ha battuto la Lazio 3-1 e la Sampdoria domenica scorsa, otto cambi rispetto alla gara del girone in cui i giallorossi hanno perso 6-1 (confermati solo Rui Patricio, Ibanez e Kumbulla). È una Roma a due facce quella del primo tempo: un volto aggressivo e tenace, l’altro remissivo e passivo. Ha la meglio il primo, perché il gol arriva a due minuti dal termine dei primi 45 minuti con un’azione magistrale partita da Oliveira che ha servito Mkhitaryan, l’armeno al volo ha scavalcato la difesa trovando Pellegrini in area che a sua volta di prima ha segnato la rete dell’1-0.
La squadra di Mourinho, però, ha anche sofferto per il quarto d’ora centrale del primo tempo: prima un tiro di Saltnes che Mancini devia in angolo, poi un cross basso di Vetlesen che attraversa l’area di rigore. La Roma non si è persa d’animo e nel blocco finale è riuscita a ribaltare il fronte grazie ad Abraham (paura al 28’ per un dolore muscolare alla coscia destra, successivamente rientrato) che prima con un tiro e poi con una sforbiciata ha provato a trovare il vantaggio. Poco dopo il gol di Pellegrini del momentaneo vantaggio. Nel secondo tempo il Bodo reagisce con Koomson che prova a sorprendere Rui Patricio con un tiro da posizione defilata. La beffa, però, arriva 56’ con Wembangomo che calcia da fuori area, Saltnes devia il pallone quanto basta per cambiare leggermente traiettoria, Rui Patricio resta spiazzato ed è 1-1.
Bodo-Roma, le formazioni
BODO/GLIMT (4-3-3): Haiki; Sampsted, Moe, Hoibraaten, Wembangomo; Vetlesen, Hagen, Saltnes; Koomson, Espejord, Pellegrino. All. Knutsen
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Sergio Oliveira, Zalewski; Mkhitaryan, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho
Arbitro: Gozubuyuk (Ola). Assistenti: Van Zuilen - Balder (Ola). Quarto Uomo: Van der Eijk (Ola).