Simone Inzaghi vuole riprendersi l’Inter. Il momento è davvero difficile, ma la Champions è un’altra competizione e può davvero essere un’altra storia. I nerazzurri si giocano a Lisbona, contro il Benfica, il primo round dei quarti (il ritorno a Milano il 19 aprile). Il campionato va archiviato: ««Abbiamo fatto un grandissimo percorso, è stato molto difficile», ha detto Inzaghi.
«Affrontiamo una squadra imbattuta finora, ha segnato 28 gol. Noi ci siamo preparati bene. Contro Fiorentina e Salernitana, in campionato, abbiamo fatto 40 tiri in porta.
E sugli avversari: «Benfica e Porto stanno dominando nel proprio campionato. Non dovremo essere ossessionati nel pressing. In queste partite è importante la testa, non dobbiamo pensare all’episodio che è successo. O alla fortuna o alla sfortuna. Ed è quello che i ragazzi stanno facendo». Saranno due gare toste: «Sì, il Benfica è davvero una squadra ottima, di qualità, che occupa bene gli spazi. In fase di non possesso tutti si aiutano. Hanno perso solo due match a inizio campionato. Le critiche? A Salerno l’anno scorso abbiamo vinto 5-0. Stavolta abbiamo fatto più di 20 tiri e segnato solo un gol. Le critiche ci sono e ci saranno nel calcio».