Poca voglia di scherzare, volto teso e risposte appuntite. La sconfitta contro l’Inter in Coppa Italia ha lasciato il segno, e alla vigilia della Lazio Massimiliano Allegri allontana con forza un clima da ultimo giorno di scuola. «Domani sarà la festa di Chiellini e l’ultima di Dybala. Il nuovo capitano della Juventus, in base alle gerarchie, sarà Bonucci. Sono soddisfatto per il percorso di crescita e l’obiettivo minimo raggiunto dalla squadra. Ma non sono soddisfatto per la mancanza di trofei, non c’ero nemmeno più abituato».
E’ l’unica battuta tra le righe di una conferenza in cui Max difende se stesso e la sua squadra da una stagione pesantemente al di sotto delle aspettative. «Un voto alla mia stagione? Domande sempre banali qui…Ma se dico 3, scrivete 3 e sei a posto, siete contenti. Non arrivare in Champions vuol dire avere buco economico, e molte squadra di livello sono fuori. Fallimento? Lo sento da tanti mesi. Alla Juve tutti hanno grandi aspettative. La qualificazione alla Champions sembra banale, ma non dimentichiamoci che la Juve la gioca da un decennio. L’anno prossimo dobbiamo prepararci per provare a vincere lo scudetto. Abbiamo fatto una rincorsa importante, tutti pensavamo di poter rientrare in corsa ma ci siamo fermati contro l’Inter in casa. Difficilmente cancellerò la sconfitta in Coppa Italia, bisogna portarsela dietro, ci deve rimanere dentro».
Le scelte contro la Lazio
Contro la Lazio Allegri avrà una lunga serie di indisponibili, ma recupera De Sciglio: «Sarri è l’allenatore che qui ha vinto l’ultimo scudetto, credo sarà accolto in maniera giusta e se lo merita.