Pirlo riaccende la Juventus:
​«Ho parlato con Higuain, andrà via»

Pirlo riaccende la Juventus: «Ho parlato con Higuain, andrà via»
Martedì 25 Agosto 2020, 15:17 - Ultimo agg. 18:50
3 Minuti di Lettura

TORINO E’ alla prima esperienza in panchina ma già partito in quarta. Andrea Pirlo ha le idee piuttosto chiare, obiettivi definitivi in mente e un credito quasi illimitato da parte della tifoserie che ieri alle visite mediche l’ha acclamato come un top player. “Voglio riportare alla Juventus un po' di entusiasmo che è mancato nell’ultimo periodo”. Si presenta senza paura, accettando una sfida al momento già grande di lui. “Penso di essere al posto giusto nel momento giusto, mi sono buttato a capofitto senza quasi riflettere. Predestinato? Me lo dicevano in campo, in panchina dipenderà dai risultati. Ho parlato con Ronaldo e Dybala non è mai stato sul mercato. Voglio un calcio propositivo, con grande padronanza del gioco detto ieri”.
ADDIO PIPITA - “Ho parlato con Higuain, è una persona che ammiro tantissimo, ha fatto un ciclo importante qui, ma parlando con lui abbiamo deciso che le nostre strade si separeranno. E' stato un grandissimo campione, ma ci siamo parlati guardandoci negli occhi”.
DISCORSO ALLA SQUADRA - “Ho detto due cose in particolare ieri ai ragazzi. La prima è che bisogna sempre avere il pallone, la seconda è che quando lo si perde bisogna recuperarlo subito. Queste sono le cose in cui credo”.
ARTHUR - “E’ un bravo giocatore, l’abbiamo ammirato nel Barcellona e in nazionale, è un centrocampista di costruzione, può fare più ruoli: regista, mezzala e centrocampista nella linea a due. Tornerà molto utile nel corso della stagione”.
TATTICA - “Non utilizzerò un modello fisso, mi piace l’idea a quattro per difenderci e impostare a tre con rotazioni e movimento, grazie a giocatori che attaccano e riprendono il pallone. Il sistema potrà variare di partita in partita”.
RONALDO E DYBALA - “Con Cristiano ci eravamo sentiti qualche giorno fa per salutarci e per dargli l’orario degli allenamenti. C’è stata una chiacchierata sul campo, abbiamo parlato di tutto, passato e presente. Dybala non è mai stato un problema o sul mercato. Siete voi che mettete voci in giro, farà parte del progetto appena rientrerà”. I giocatori di qualità possono giocare insieme ma serve sacrifico. Più qualità dà maggiori possibilità di vincere”.
INTER FAVORITA? - “Si parte tutti da zero, i punti bisogna conquistarli, bisogna programmare bene”.
OBIETTIVI - “L’entusiasmo va portato giorno per giorno, lavorando e parlando con i giocatori, rendendoli partecipi. Sarà un nuovo modo di giocare, dobbiamo cercare di vincere, siamo qui per questo”.
MERCATO - “E’ normale che voglio alcuni tipi di giocatori, ci sono degli obiettivi ma non li dico a voi. Ci sarà da cambiare molto? No, vedremo”.
JUVE DI CONTE - “Magari poter raggiungere la voglia e la coesione della Juve di Conte, lo spirito deve essere quello, una grande squadra con grandi valori. Riportare un DNA di lavoro e sacrificio, solo così puoi ottenere obiettivi”.
TUDOR - “Una mia scelta, avevo bisogno di un assistente con esperienza che avesse già allenato in prima squadra, un ex calciatore e un ex difensore.
Che avesse un certo tipo di personalità nello spogliatoio. In più ex juventino, la persona perfetta per entrare nel mio staff”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA