Juventus, Sarri non si fida:
«Roma meglio in trasferta, soffriremo»

Juventus, Sarri non si fida: «Roma meglio in trasferta, soffriremo»
Martedì 21 Gennaio 2020, 18:29 - Ultimo agg. 19:48
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Di fronte a una Roma che in trasferta viaggia a ritmi altissimi e all’Olimpico nel secondo tempo ha fatto soffrire la Juve, Maurizio Sarri sa che la miglior difesa è l’attacco. “Penso che il tridente possa essere adatto contro i giallorossi, l’importante è avere equilibrio. Qualcosa dobbiamo studiare, domani vediamo, non ho ancora nemmeno deciso il sistema di gioco. Ronaldo? Se sta bene può giocare tre partite in una settimana, vediamo domani come si sente”. Sarri va al contrattacco, senza risparmiare CR7, reduce da un mese e mezzo eccezionale. L’emergenza sulla sinistra passa quasi in secondo piano. “Cuadrado non aveva la febbre oggi, ma vista la giornata fredda si è allenato in palestra. Alex Sandro non ha nulla di grave, ma bisogna valutarlo così come Cuadrado”.

E questa Roma va presa con le molle. “Ci aspetta una partita difficile. La Roma segna il doppio in trasferta e subisce la metà rispetto all’Olimpico. Napoli? La partita di domani è la più importante, poi da giovedì penseremo al Napoli. Abbiamo perso di vista la realtà se pensiamo di non soffrire con la Roma: ha messo in difficoltà anche il Barcellona. Non è facile sostituire Dzeko ma Kalinic è completo”. Rabiot è in forte dubbio. “È uscito con alcuni colpi dopo il Parma, domani valutiamo: ieri ero un po’ più pessimista oggi più ottimista. Danilo è affidabile, non sbaglia mai la partita. Higuain lo vedo particolarmente vivo. Sta facendo una stagione di alto livello, ha cambiato caratteristiche in questo momento della carriera, meno in area ma fa giocare meglio la squadra”. Nessuno spiraglio di mercato, nemmeno in uscita. “Bernardeschi ed Emre Can in uscita? A me non risulta e non interessa.
Se la società non mi dice niente io li considero a disposizione e lo sono. Douglas Costa non è al massimo, ma sta bene. E’ sempre a rischio infortunio muscolare, per questo abbiamo preferito evitarglieli alti carichi di lavoro, ma sta ritrovando continuità”.
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