Napoli, dopo dieci anni riecco l'Italia al Maradona

Gravina chiama il sindaco per comunicare la scelta

Napoli, dopo dieci anni riecco l'Italia al Maradona
di Pino Taormina
Sabato 26 Novembre 2022, 09:16
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Inviato a Castel Volturno

Il Napoli prepara le valigie per il suo ritiro invernale sulla costa turchese di Antalya e ieri sono stati definiti gli ultimi dettagli di una trasferta in terra turca che durerà fino al 15 dicembre. Al ritorno, la sfida al Villarreal che sarà un modo per salutare i tifosi da parte della squadra dei record. Il Napoli non farà arrivare in ritiro i nazionali che eventualmente verranno eliminati al Mondiale nella fase di qualificazione: dal momento della loro uscita dalla Coppa del Mondo, avranno 10 giorni di riposo. A meno che, l'avventura non termini in semifinale o in finale. Ma intanto ieri è arrivata l'ufficialità del ritorno al Maradona dell'Italia, il 23 marzo, per la prima gara del girone di qualificazione per l'Europeo del 2024. Avversario l'Inghilterra. Lo avevamo anticipato lunedì sul Mattino. Ieri è stato proprio il numero 1 della Federcalcio Gabriele Gravina a comunicarlo con una telefonata al sindaco Manfredi: la scelta è caduta su Napoli dopo l'invito ufficiale che il presidente De Laurentiis ha fatto al presidente della Figc domenica pomeriggio, quando la delegazione azzurra era a Vienna per l'amichevole con l'Austria. Il presidente del Napoli aveva spinto perché la Figc scegliesse Napoli. D'altronde, la Federazione ha inserito Napoli come una delle città che potrebbe ospitare l'Europeo del 2032 in caso di assegnazione all'Italia. Era in corsa, come sede della rivincita di Wembley, il Dall'Ara di Bologna che invece ospiterà una delle gare successive.



Il Maradona è da tempo pronto per il ritorno dell'Italia. Dopo i lavori per le Universiadi, l'impianto di Fuorigrotta ha cambiato volto: certo, resta uno stadio vecchio, ma in ogni caso i quasi 30 milioni di euro investiti nel 2019, hanno migliorato la sua ospitalità.

Non è un caso che il Napoli, in questa stagione, ha visto un ritorno delle famiglie sugli spalti: il 25 per cento delle presenze nella gare di Osimhen o company è composto da donne e da under 18. Il premio al lavoro svolto dal club e dalla questure in termini anche di sicurezza. «La scelta di Napoli da parte della Figc rappresenta una grande notizia per la città e per tutti i tifosi di calcio. È una conferma della ritrovata attrattività della città a livello nazionale ed internazionale.

Quale migliore scenario dello stadio Maradona per far giocare la Nazionale italiana col calore dei tifosi? Aspettiamo gli azzurri in città», dice il sindaco Manfredi dopo aver avuto la certezza da parte della Federcalcio. Vero, era davvero una ferita che bruciava la lunga assenza dell'Italia da Napoli. Era dalla sfida con l'Armenia nell'ottobre del 2013, che la Nazionale era assente. Italia-Inghilterra non è una partita come le altre: perché, segna il primo match di quella che deve essere la rinascita del calcio italiano e di Roberto Mancini. Brucia ancora l'assenza in Qatar. Ora gli obiettivi della Nazionale sono la qualificazione alla fase finale dell'Europeo che si terrà in Germania tra due anni (assurdo che i campioni in carica non abbiano il pass di diritto, ma questa è un'altra faccenda) e poi subito dopo andare all'assalto della qualificazione ai Mondiali del 2026. Napoli c'è.

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