Napoli-Inter, Conte si affida alla Lula
e alle parate di Handanovic

Napoli-Inter, Conte si affida alla Lula e alle parate di Handanovic
di Roberto Ventre
Sabato 17 Aprile 2021, 18:02 - Ultimo agg. 18 Aprile, 09:04
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L'Inter ha cambiato decisamente passo nel girone di ritorno: 11 vittorie su 11 partite, la squadra di Conte ha fatto il pieno con 33 punti staccandosi in vetta alla classifica. La squadra nerazzurra è diventata imperforabile, la mossa vincente del tecnico è stata quella di abbassare di qualche metro la linea difensiva: l'Inter si compattata ancora di più confermandosi micidiale nelle ripartenze con Lukaku e Lautaro Martinez

Handanovic, un pilastro dell'Inter a tutti gli effetti: il capitano nerazzurro è stato decisivo con le sue parate soprattutto in alcuni momenti chiave della stagione come nel derby di ritorno contro il Milan. Fortissimo tra i pali, sta migliorando sempre più anche nel gioco con i piedi per avviare l'azione dal basso. Linea difensiva a tre composta da De Vrij, Skriniar e Bastoni: fisicità e grande sicurezza nel gioco aereo, buoni tempi nell'anticipo e anche la rapidità opportuna nei recuperi. I tre difensori si compensano bene assicurando grande sostanza alla difesa dell'Inter. 

Il playmaker è Brozovic, indispensabile per la sua capacità di dare equilibrio alla squadra.

Fondamentale nella fase di non possesso per la sua abilità di recuperare palloni, imposta anche con lucidità la manovra del basso, Intorno a lui Conte può variare le mezzali, scegliendo di volta in volta in base all'avversario: il pezzo da novanta è Barella che sta disputando una stagione straordinaria ed è anche uno dei punti di forza dell'Italia di Mancini. E dopo una prima parte di stagione difficile sta facendo la differenza anche il danese Eriksen con la sua grande qualità tecnica. 

Lukaku e Martinez, la coppia d'attacco più forte della serie A: insieme i due attaccanti dell'Inter hanno segnato 36 reti. Una coppia perfetta, il belga assicura potenza, profondità, formidabile quando può colpire a campo aperto. L'argentino ha una grande qualità tecnica, bravo a fare la differenza nello stretto, perfetto per gli uno-due e imprendibile quando va in dribbling. I due attaccanti dell'Inter finalizzano al meglio il lavoro della squadra con un'altissima percentuale realizzativa. 

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