I tre punti a San Siro sono solo l'inizio della scalata romanista, attualmente sesta in classifica a quattro punti dal Napoli. Almeno questo è il programma di Mourinho che nei prossimi sette giorni giocherà tre sfide determinanti: andata e ritorno contro il Betis Siviglia e la gara contro il Lecce all’Olimpico. Un calendario fitto, che sancirà il futuro in Europa League dei giallorossi e darà un’indicazione sull’andamento in campionato. José è pronto a ruotare quanto basta i calciatori per garantire sempre una formazione di livello, ma senza rischiare ulteriori infortuni. Come quello subito a Milano da Pellegrini (problema al flessore) che resterà a riposo giovedì sera contro gli spagnoli.
In attacco tornerà Abraham titolare assieme a Dybala (uscito per crampi a San Siro) e Zaniolo. A centrocampo confermata la coppia Matic-Cristante, sugli esterni spazio a Celik e Zalewski. Il polacco si riprenderà la fascia sinistra facendo rifiatare Spinazzola.
Il primo indiziato è Dybala che ha sulle spalle la responsabilità del reparto (cinque gol e due assist in Serie A). Mourinho deve centellinarlo per non rischiare pericolosi infortuni muscolari che lo potrebbero tenere fuori anche un mese. Anche perché sarà un calendario fitto di impegni fino alla sosta del Mondiale, sono previsti due big match contro Napoli (23 ottobre) e Lazio (6 novembre), poi le gare con Sampdoria (17/10), Hjk (27/10), Verona (31/10), Ludogorets (3/11), Sassuolo (9/11) e Torino (13/11). E Dybala non può permettersi di mancare.