La forza di Batman, l'Ischia festeggia la D e fa sogni da grande

La squadra del presidente Taglialatela ha vinto il campionato di Eccellenza

I festeggiamenti per la promozione
I festeggiamenti per la promozione
di Massimo Zivelli
Martedì 11 Aprile 2023, 07:33
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Con una giornata di anticipo e a conclusione di un campionato dominato, l’Ischia Calcio di Pino Taglialatela si è assicurata il ritorno in serie D e quella di sabato prossimo in casa contro il Sant’Antonio Abate, sarà l’occasione per fare festa grande al Mazzella, con i tifosi gialloblu che omaggeranno con il team vincente e mister Enrico Buonocore con tutto lo staff.

Dopo anni di sofferenza, il riscatto e la rinascita sono arrivati in quello che poteva essere l’anno più buio nella storia del blasonato club isolano, quello in cui - con l’uscita della precedente dirigenza - sembrava essere a rischio persino l’iscrizione al campionato di Eccellenza. Dalle stalle alle stelle, il miracolo porta il nome di un ischitano doc, come Pino Taglialatela, il mitico «Batman», ex portierone del Napoli ai tempi di Maradona che ha raccolto una sfida assai difficile e da neo presidente del club gialloblu, è riuscito nell’impresa di creare un rinnovato clima di entusiasmo attorno alla squadra e soprattutto caricarla di ambizioni.

L’intesa perfetta fra Taglialatela e mister Buonocore, ha portato i gialloblu a disputare un torneo sempre ai massimi livelli, assemblando un bel collettivo di giocatori che - a conti fatti - è stato in grado di esprimere la migliore difesa e il miglior attacco della stagione.

In campo, a fare la differenza, ci ha pensato Franco Brienza, 44 anni, che si è rimesso in gioco dopo i fasti della serie A con Palermo, Reggina, Atalanta, Bologna.

Ma senza ombra di dubbio, il meglio dei suoi super poteri, «Batman» li ha esercitati facendo leva sulle sue personali buone influenze che da anni intrattiene con la cerchia di amici imprenditori napoletani che hanno reso possibile l’obiettivo della promozione in serie D. Preziosa architrave sulla quale Taglialatela ha potuto costruire la nuova cordata di imprenditori è stato anche in questa occasione, Lello Carlino, l’imprenditore e manager del gruppo Carpisa Yamamay, già presidente dell’Ischia Calcio ai tempi della seconda promozione in serie C. Da sempre appassionato di Ischia e del calcio (da anni sostiene con entusiasmo anche il Napoli Calcio femminile), Carlino ha riportato a Ischia una serie di amici imprenditori e sponsor. Tranne Peppe Borsò che è ischitano, tutti gli altri come si diceva, sono napoletani. Nella cordata con Carlino e Paolo Fontanarosa (di fatto vicepresidente del club gialloblu), compaiono Francesco Bove, Luigi Rapullino, Alessandro Maiello, Carlo Palmieri, Tommaso Isernia, Vittorio Spizzuoco, Geppino Graziano, Gregorio Galiero, Mario Mangia.

«Pino è una bravissima persona oltre ad essere stato un grande portiere e a nome di tutti gli amici e sponsor posso confermare che è stato un piacere dargli una mano a far rinascere questa squadra dal passato glorioso che rappresenta l’isola d’Ischia che noi tutti amiamo. Siamo contenti del risultato raggiunto, che ripaga la fiducia che abbiamo riposto in questi ragazzi e come gruppo saremo vicini all’Ischia anche l’anno prossimo, sperando in nuovi successi e coltivando l’ambizione di poter in un giorno non molto lontano, ritornare nel calcio che conta. La sfida è aperta, soprattutto perchè adesso - conclude Fontanarosa - dovranno essere anche gli ischitani e gli imprenditori isolani a voler credere in questo progetto nel quale noi abbiamo voluto credere».

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