Sergio Perez beffa le due Ferrari. Il pilota messicano della Red Bull ha conquistato la pole position del Gp di Arabia Saudita con 25 millesimi di vantaggio su Charles Leclerc. Terzo Carlos Sainz, solo quarto Max Verstappen. Per Perez si tratta della prima pole in carriera.
«Il giro mi è sembrato buono, sono contento. In tutte le qualifiche è stata una questione di tenere l'auto in pista senza errori. Nel Q3 ho dato tutto. Potevo guadagnare qualcosa qua e là ma non mi aspettavo che Perez venisse fuori con questo tempo. Congratulazioni a lui, ha fatto un lavoro incredibile oggi. Domani è un altro giorno, speriamo di partire bene». È il commento di Charles Leclerc al termine delle qualifiche.
«Ci sono volute un pò di gare per arrivare alla pole, ma che giro incredibile. Anche se dovessi fare mille giri non penso di poterne fare un altro così. Non ci aspettavamo di poter battere le Ferrari in qualifica. Ci concentravamo maggiormente sulla gara e speriamo di poter vincere anche domani». Le prime parole di Sergio Perez.
Il missile e la pista
Il Gp dell'Arabia Saudita di Formula 1 andrà regolarmente in scena domani sul Corniche Circuit di Gedda ed a scattare dalla pole sarà Sergio Perez, per la prima volta in carriera. Il messicano della Red Bull ha staccato di appena 25 millesimi la Ferrari di Charles Leclerc. Alle loro spalle ancora una Ferrari, con Carlos Sainz, ed una Red bull, quella di Max Verstappen. Clamorosamente escluso dalla lotta già in Q1 Lewis Hamilton, che partirà in 16ma posizione. Ma per arrivare alla conferma della gara tra venerdì e sabato trattative e incontri sono andati avanti fino a notte inoltrata. Dopo che un missile lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen ha colpito un impianto petrolifero della Aramco ad una ventina di km dalla pista, alcuni piloti avrebbero voluto boicottarla (si fanno i nomi di Hamilton, Alonso, Russell, Gasly). Per rassicurarli è scesa in campo la FIA nella persona del presidente Mohammed Bin Sulayem che, insieme all'amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali, ed alle autorità locali hanno ricevuto i piloti ed i team principal, spiegando che tutte le misure già presenti sono state ulteriormente rafforzate.
Male Hamilton, paura per Mick Schumacher
Tornando alla pista, oltre al momento nero di Hamilton («la macchina nelle libere andava bene, poi è diventata difficile da guidare nelle qualifiche» ha spiegato il pilota, che a Gedda lo scorso dicembre era partito dalla pole), la Q2 è rimasta ferma per oltre un'ora a causa del pauroso incidente capitato a Mick Schumacher.