Salernitana, Lotito chiama i tifosi: «Sarete l'uomo in più»

Salernitana, Lotito chiama i tifosi: «Sarete l'uomo in più»
di Nicola Roberto
Lunedì 2 Marzo 2015, 23:17 - Ultimo agg. 3 Marzo, 12:03
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Il derby d’alta quota col Benevento è già cominciato. Una vigilia lunga, quasi infinita, scandita da parole avvelenate, cariche di sospetti. Claudio Lotito, però, non entra nell’agone dialettico. Il patron granata si guarda bene dal farsi coinvolgere nelle schermaglie verbali con il club sannita.

«Non dobbiamo alimentare polemiche – tuona – che potrebbero creare un clima di tensione. Dobbiamo pensare solo al campo, all’aspetto tecnico. Il resto non ci deve interessare». Lotito va al sodo, guarda solo ai novanta minuti di sabato all’Arechi.

Per molti Salernitana–Benevento sarà la partita dell’anno, la sfida decisiva per le sorti della lotta per la promozione diretta in serie B. Le due squadre sono separate da appena due punti e per i granata di Menichini ci sarà l’occasione per operare il sorpasso.



Lotito non vuole, però, caricare di eccessive aspettative una partita che porta con sé un fisiologico carico di pressioni. «Sarà una partita importante – dice – ma non decisiva. Il campionato è ancora lungo e, dopo il faccia a faccia di sabato, mancheranno ancora dieci partite con altri trenta punti in palio, ragion per cui ci sarà tutto il tempo per ciascuna delle due squadre di farsi valere. È chiaro che quella di sabato è una partita importante, se vogliamo anche fondamentale, ma non credo che si deciderà il campionato». La Salernitana giocherà in casa e potrà contare sul sostegno dei suoi tifosi, che da settimane stanno attendendo la sfida con la capolista.



La società ha indetto per l’occasione la «giornata granata» (pagheranno anche gli abbonati) e si aspetta una grande risposta da parte della tifoseria. «I tifosi – dice Lotito – sanno che all’Arechi possono diventare il nostro uomo in più. Mi aspetto, pertanto, che rispondano in massa all’appello perché la squadra ha bisogno del loro calore». Non andranno deluse le aspettative del patron che sa bene quanto la tifoseria granata tenga alla sfida con il Benevento. Inoltre, per tutta la stagione l’Arechi ha sempre presentato un ottimo colpo d’occhio e a maggior ragione sarà così sabato per una partita che vale tanto per la classifica ma anche in chiave psicologica.



«Non sarà decisiva – rimarca Lotito – però vincerla sarebbe importante. Saranno di fronte due squadre molto forti, che si stanno contendendo il primo posto da mesi, e l’augurio è che si tratti prima di tutto di un bello spettacolo di sport».

Dopo l’ultimo turno di campionato le prospettive della Salernitana sono cambiate. Il pari interno del Benevento contro il Barletta e la vittoria dei granata nel derby del Giraud hanno fatto sì che il divario in classifica fosse dimezzato. Ora la squadra di Menichini è a soli due punti dalla capolista e sabato, vincendo lo scontro diretto, potrebbe superarla.



«Non pensiamo al sorpasso – frena Lotito - ma solo a giocare al meglio. È presto, ancora presto perché ci siano verdetti definitivi. Il campionato è lungo e, comunque andrà sabato, ci saranno ancora tanti punti in palio e tante partite difficili per ciascuna delle due squadre per cui niente sarà deciso. Aver ridotto lo svantaggio è un fatto positivo, ma la strada è ancora lunga». Domenica la Salernitana ha vinto contro il Savoia pur senza incantare. «L’importante era vincere – taglia corto Lotito – e si è vinto. Dobbiamo essere pratici e badare al sodo».
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