Finisce con una sconfitta l'avventura della rappresentativa italiana nella disciplina della sciabola maschile a squadre. Troppo forte la Corea del Sud, che mette a medagliere un altro oro a questi Giochi Olimpici di Tokyo 2020. La partita si decide sin dal secondo assalto, quando i coreani scappano grazie anche ad un inizio lento di Aldo Montano, pluriolimpionico e medaglia d'oro ad Atene 2004. I coreani raggiungo anche le venti stoccate di vantaggio, e a nulla serve l'ultimo scatto d'orgoglio nell'assalto finale di Luca Curatoli, schermitore numero 3 nel ranking mondiale. Vince il terzetto Oh-Kim-Gu che può dare inizio ai festeggiamenti.
#Tokyo2020 Sciabola Maschile
È ARGENTO 🥈
Gli azzurri si arrendono in finale alle Corea 26-45.
Grazie Ragazzi 👏🏻👏🏻👏🏻 Luca Curatoli Aldo Montano pagina ufficiale Enrico Berrè Luigi Samele#fencing #scherma #federscherma #italiateam Ph. Bizzi pic.twitter.com/6dJyD5NfAU— Federscherma (@Federscherma) July 28, 2021
Le parole di Aldo Montano
«È una carriera infinita? È una carriera finita».
LA DIRETTA
26-45 - Il coreano Oh, dopo un iniziale sbandamento nel nono assalto, chiude la finale con cinque stoccate consecutive. Oro per la Corea del Sud, argento per gli azzurri. Quarta medaglia italiana nella scherma
26-43 - Tre stoccate di controbreak del coreano Oh, che porta la sua nazione a due stoccate dalla medaglia d'oro
26-40 - Cinque stoccate consecutive di Curatoli, ma divario ancora importante
24-40 - Tre stoccate consecutive di Curatoli, che non molla
21-40 - Ottavo assalto vinto a zero dalla Corea, che si porta a cinque stoccate dall'oro
21-38 - Kim subito forte, ipoteca la finale
20-35 - Reagisce Gu, che mette la Corea avanti di quindici stoccate a fine settimo assalto
19-31 - Arriva una buona partenza di Montano. che prova a sbloccarsi
17-30 - Stoccata di Oh, che chiude il sesto assalto. Corea sempre in controllo
16-29 - Reazione di Oh, che piazza un parziale di tre stoccate
15-26 - Ottimo assalto di Berrè, che mette a segno una parata e risposta
13-25 - Buon inizio di sesto assalto di Berrè, subito due stoccate vincenti
11-25 - Gu chiude il quinto assalto, Corea del Sud saldamente avanti
11-24 - Bene Curatoli, che recupera due stoccate
9-24 - Altra parata e risposta di Gu, quasi finito il quinto assalto
8-23 - Gu infermabile, allungo coreano
8-21 - Prima stoccata di Curatoli nel quinto assalto, subito pareggiato da Gu
7-20 - Kim chiude anche il quarto assalto, Corea in controllo
7-19 - Grande parata e risposta ancora di Kim, la Corea domina
7-17 - Prima stoccata vincente di Montano dell'incontro
6-17 - Montano ancora a secco, due stoccate subite nel quarto assalto
6-15 - Chiuso anche il terzo assalto, Italia sotto di 9 stoccate
6-13 - Nuovo allungo di Gu, che porta a più 7 il vantaggio asiatico
6-10 - La prime due stoccate del terzo assalto sono di Enrico Berrè, che ricuce un po' lo strappo
4-10 - Ancora male Montano, 0 stoccate nel suo assalto
4-7 - Subito due stoccate di break subito da Montano, che ha iniziato male il secondo assalto
4-5 - Avanti la Corea del Sud alla fine del primo dei nove assalti di finale
3-4 - Torna avanti la Corea, Kim molto agile in parata e risposta
3-2 - Vantaggio italiano, Curatoli inzia bene
1-1 - Inizia bene la Corea, ma Curatoli risponde subito
Diretta finale sciabola Italia-Corea del Sud alle 12.30. Altra finale olimpica per la scherma azzurra, che ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ha condotto fino all'atto ultimo della sciabola maschile a squadre il trio Aldo Montano, Enrico Berrè e Luca Curatoli.
#Tokyo2020 Sciabola Maschile a squadre
AZZURRI IN FINALEEEEEEE 💚🤍❤️
Battuta l’Ungheria in semifinale 45-43
Forza ragazzi 💪🏻💪🏻💪🏻#scherma #fencing #ItaliaTeam #federscherma @CuratoliLuca @aldomontano0586 @EnricoBerre @GigiSamele pic.twitter.com/wNZLiY3vLf— Federscherma (@Federscherma) July 28, 2021
L'ultimo avversario che separa la rappresentativa italiana dal secondo oro nel medagliere per nazioni è la Corea del Sud, dopo che nelle semifinali era stata superata l'altra grande favorita della specialità, quell'Ungheria guidata da Áron Szilágyi, pluriolimpionico già carnefice della medaglia d'argento italiana nell'indiviudale, Luigi Samele, sostituito in giornata proprio da Montano per una noia muscolare.