Catania-Salerno 11-8, trasferta amara per i giallorossi in Sicilia

Il tecnico Citro: «Abbiamo giocato discretamente solo nel primo tempo»

La panchina della Rari Nantes Salerno
La panchina della Rari Nantes Salerno
di Diego Scarpitti
Sabato 21 Gennaio 2023, 21:59 - Ultimo agg. 22 Gennaio, 09:15
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Le parate di Enrico Caruso e le triplette del maltese Steven Camilleri e di Eugenio Russo. Sta tutta qui la sintesi di Nuoto Catania-Check up Rari Nantes Salerno, finita 11-8 (1-2, 4-1, 4-2, 2-3) alla Scuderi. Con la 13esima giornata si chiude il girone di andata della serie A1. Campo ostico per i giallorossi, che non riescono a bissare il successo maturato alla Scandone contro l’Iren Genova Quinto.

In apertura di terzo periodo i ragazzi di Giuseppe Dato si portano sull’8-3 e diventa complicato per i rarinantini addrizzare il match. È uscito per limite di falli il mancino Valentino Gallo nel quarto tempo. Espulso per proteste Alessio Privitera.

«Abbiamo giocato discretamente solo nel primo tempo», dice il tecnico Matteo Citro. «Dal secondo abbiamo iniziato a difendere male con tanti errori individuali», osserva il classe 1981. «Siamo andati sotto e ci siamo innervositi anche nella gestione dell'attacco». Incidente di percorso in Sicilia. «I padroni di casa avevano più fame di noi e sono stati bravi a sfruttare tutti i nostri errori», conclude il coach salernitano.

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