Fiducia ben riposta. Alla vigilia della quinta giornata di A2, il direttore tecnico Paolo Iacovelli aveva espresso parole d’elogio per capitan Ciro Centanni e compagni. E i gialloblu hanno subito contraccambiato la stima, battendo di misura Pescara 9-10 (parziali di 3-4, 2-1, 2-2, 2-3). Arriva la prima vittoria nel girone Sud per l’Ischia Marine Club, grazie alle doppiette pesanti di Giacomo Saviano, Giuseppe Barberisi (nel primo tempo il numero 8 tira fuori anche un rigore) e Domenico Mattiello.
«Ischia vi siamo vicini». Questo lo striscione esibito dai pallanuotisti di Franco Di Fulvio sul piano vasca.
Si accende la corsa salvezza. Nel quartetto di coda sarà bagarre fino alla fine. Civitavecchia, Waterpolo Palermo, Ischia e Pescara appunto tutte a tre punti.
«Ci siamo compattati. Abbiamo capito che ne possiamo venire fuori solo se giochiamo di squadra e se ci sosteniamo a vicenda», spiega il difensore Mattiello. «Non prestiamo il fianco a distrazioni esterne, che ci penalizzano a livello mentale. Dobbiamo continuare su questa strada. Lavorare e stare tranquilli», osserva il classe 1983. «La difesa è il nostro punto di forza, come dimostrato anche in Abruzzo. Abbiamo difeso molto bene con gli uomini pari e in inferiorità numerica», rileva il numero 3.
«E’ stata una partita punto a punto. Eravamo consapevoli che tenendo basso il punteggio, avremmo portato a casa il risultato. Pescara è un campo difficile, dove molte squadre pagheranno dazio. Siamo contenti della vittoria esterna, perché ci dà tanto morale e ci unisce ulteriormente», asserisce convinto Mattiello, che svela. «Sortisce i suoi effetti positivi l’allenamento con il Posillipo alla Scandone e ringrazio il tecnico Roberto Brancaccio per l’opportunità data. Formulo i complimenti ai ragazzi e sono felice di essere ritornato a disposizione del gruppo», conclude il giocatore napoletano.
«E’ un piccolo sorriso che la squadra regala a tutta l’isola di Ischia in un momento così difficile. Il successo rappresenta però solo un punto di partenza, perché il gruppo ha tutte le carte in regola per continuare a crescere e dire la sua anche in questa categoria», chiosa Francesco Di Iorio.