Salernitana, la carica di Sousa: ​«Energia positiva per la vittoria»

A Empoli confermata la squadra schierata contro il Frosinone

Paulo Sousa
Paulo Sousa
di Pasquale Tallarino
Mercoledì 27 Settembre 2023, 07:46 - Ultimo agg. 09:46
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Alla Salernitana serve il colpaccio allo stadio Castellani. Serve adesso, contro questo avversario, una diretta concorrente: per dare un calcio alla crisi di risultati e non di gioco, ha commentato Sousa i granata devono battere l'Empoli e inguaiarlo definitivamente, proprio ora che gli avversari hanno sparigliato cambiando allenatore e modulo tattico. I toscani ultimi in classifica a zero punti e con zero gol realizzati hanno perso Caputo, centravanti smaliziato. Di contro, hanno recuperato la verve di Baldanzi trequartista e di Cambiaghi in attacco. Questi due giocatori rappresentano variabili importanti e Sousa potrebbe neutralizzarle chiedendo a Maggiore di staccarsi per seguire Baldanzi e poi arretrando a turno Candreva e Kastanos sulla linea dei centrocampisti, un po' come accadde a Roma. In questo modo, la Salernitana potrebbe recuperare la parità numerica (due contro due) nella zona nevralgica. Cambiaghi è un giocatore di grande dinamismo e velocità ed i difensori centrali della Salernitana un po' meno. Un'altra chiave tattica, dunque, sarà l'aiuto del terzino, anzi dei terzini. Bradaric e Mazzocchi si preparano alla riconferma ad Empoli. Mazzocchi in particolare, ha un dolce ricordo legato ai toscani: proprio contro l'Empoli, Pako, come lo chiamano i compagni, ha segnato il suo primo gol in Serie A, il 5 settembre 2022.

Sousa è orientato a non cambiare l'undici di partenza che ha pareggiato in rimonta contro il Frosinone. Dunque dovrebbe ripartire da Cabral falso nove e da Kastanos sottopunta con Candreva (già 450' per lui nelle prime 5 gare di campionato, mai sostituito). In mediana, ancora fiducia a Martegani. L'allenatore portoghese non ha parlato in conferenza stampa pre gara ma, alla stregua di quanto era accaduto alla vigilia di Salernitana-Frosinone nel giorno di San Matteo, Patrono di Salerno, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale del club granata. «Ad Empoli ci aspetta una partita difficile dal punto di vista tattico ed emozionale ha spiegato -.

Affrontiamo un avversario che ha cambiato allenatore e Aurelio Andreazzoli conosce molto bene il club, i giocatori e la Serie A. Nell'ultima partita contro l'Inter, i nostri prossimi avversari hanno fatto una buona prestazione e in casa vorranno sicuramente conquistare i primi punti. Da parte nostra, vedo e sento una squadra piena di energia positiva nel lavorare per ottenere la vittoria».

 

Botheim in settimana è stato un po' debilitato da una sindrome influenzale ma si è allenato ed è regolarmente partito con i compagni. È stato, però, scalzato da Cabral nelle gerarchie in area di rigore. Sousa solleciterà ancora il capoverdiano e lo terrà il più possibile vicino alla porta, affinché possa realizzare il secondo gol in due gare. Non gli capita dai tempi dello Sporting Lisbona (maggio 2021). Attenzione anche alla velocità di Tchaouna. Le sue caratteristiche potrebbero tornare particolarmente utili nella seconda parte della gara, se le distanze tra i reparti dovessero aumentare nella metà campo avversaria e se dovesse affiorare anche stanchezza nell'Empoli. Non è un dettaglio: lo scorso weekend, gli uomini di Andreazzoli sono scesi in campo con due giorni di ritardo rispetto alla Salernitana. «La squadra sta lavorando bene ancora Sousa - alcuni risultati e la minor efficacia in zona offensiva possono nascondere all'esterno la positività del lavoro che si sta svolgendo ma sappiamo quanto è importante dare fiducia e motivazione a tutto il gruppo. In questa stagione siamo cresciuti sotto tanti aspetti rispetto allo scorso anno, perché abbiamo maggiore possesso palla nella metà campo avversaria, creiamo più occasioni e riusciamo ad arrivare maggiormente alla conclusione. Vedo la crescita, l'evoluzione e la convinzione nel lavoro, dobbiamo continuare nel nostro percorso per crescere e vincere».

Già, la vittoria. In trasferta la Salernitana non l'ha ancora ottenuta, da quando in panchina c'è Paulo Sousa. L'ultima volta? A gennaio, otto mesi fa: la data era 27 pure in quella circostanza e i granata erano di scena a Lecce, giorno feriale. Ad Empoli, nonostante si giochi di mercoledì, ci sarà il consueto incitamento per i granata: sono stati acquistati 971 biglietti. «Ringrazio i nostri tifosi che ci seguiranno numerosi anche in questo turno infrasettimanale. La loro vicinanza rappresenta la nostra arma in più», ha detto Sousa. L'allenatore ha anche ricordato Antonio Senatore, giovanissimo tifoso della Salernitana morto in un tragico incidente stradale.
 

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