Calciomercato Salernitana, ultime notizie oggi: Zortea c'è, idea Benassi a centrocampo

Iervolino attende di capire se può rateizzare 17,6 milioni di tasse

Marco Benassi, 28enne della Fiorentina
Marco Benassi, 28enne della Fiorentina
di Pasquale Tallarino
Martedì 13 Dicembre 2022, 12:30
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Si chiama «partita invisibile» e va giocata prima di Salernitana-Milan: è l'insieme di tasse da pagare più indice di liquidità da non sforare. Questa partita fatta di conti e di rapporto tra attività e passività correnti (ciò che entra e ciò che esce in un anno) tiene impegnati tutti i patron, nessuno escluso, perché avrà impatto sulla compravendita dei giocatori. È inevitabile: sarà il mercato delle idee, dei prestiti con diritto di riscatto, insomma niente spese folli. La Salernitana conosce i propri conti: attende di capire se può rateizzare i suoi 17,6 milioni di euro di tasse. Lo spera insieme alle consorelle di Serie A: la dilazione può rendere meno pesante il carico di una società di calcio se, ad esempio, avesse constatato anche lo sforamento dell'indice di liquidità di alcuni milioni di euro. Chi sfora, rimedia facendo cassa con le cessioni o attraverso il rifornimento immediato da effettuare con il portafoglio dell'investitore. In questo scenario di attesa e di buoni affari si muoveranno tutti i direttori sportivi.

De Sanctis, uomo mercato della Salernitana, ha tre priorità che sarebbero extra budget: gli infortuni di Mazzocchi, di Sepe e di Maggiore sono imprevisti ai quali adesso deve porre rimedio. Il vice di Mazzocchi è stato opzionato da tempo: si chiama Nadir Zortea, è un ex granata, è gradito all'allenatore Nicola, è un giocatore polivalente perché può giocare sulla fascia destra e sinistra.

Lo assiste Tinti, lo stesso procuratore di Bonazzoli che è costato 1,5 milioni di euro d'ingaggio per quattro anni più 5,2 milioni finiti nelle casse della Sampdoria per acquistare il cartellino. Un esborso che ai tempi dell'indice di liquidità ha avuto e ha un peso. Per Zortea la Salernitana ha già trovato l'intesa con l'Atalanta, società amica, e può agevolmente trovarla con l'agente, se ci sarà disponibilità (con tutta probabilità accadrà) a calmierare anche l'ingaggio. C'era stato anche un giro d'orizzonti con il Napoli per arrivare al bravo Zanoli ma l'under viaggia spedito verso la Sampdoria e potrebbe esserci uno scambio con Bereszynski.

Il portiere è l'ultimo baluardo, è fondamentale. Perso Sepe per almeno due mesi, il club granata deve correre ai ripari e cerca un giocatore esperto, che magari sappia poi fare un passo indietro quando ritornerà il titolare. Hanno questi requisiti Etrit Berisha, 34 anni in sovrannumero al Torino, e Salvatore Sirigu, 36 anni il 12 gennaio, secondo del Napoli, a scadenza a fine stagione. Su Sirigu pende un dubbio legato all'infortunio dal quale sta guarendo. Su Berisha e su Gollini ingaggio che oscilla tra il milione e 1,2 milioni di euro è pure un discorso di riflessioni in corso. Ruolo delicato, soldi da investire. Per Alessio Cragno bisognerebbe mettere in preventivo addirittura 4 milioni: è il valore dell'obbligo di riscatto che il Cagliari ha fissato con il Monza quando gliel'ha ceduto in prestito. 

Maggiore è ko. La Salernitana ha perso una mezzala che Nicola stava utilizzando anche da trequartista. Serve una soluzione pronto uso, affidabile, che consenta di tappare una falla arricchendo le rotazioni di centrocampo e nel contempo lasciando margine al rientro di Maggiore, quando sarà di nuovo pronto. Che fare? Il club granata aveva pensato tempo fa e adesso con più insistenza a Marco Benassi, 28enne della Fiorentina. La sua principale caratteristica è la duttilità in mediana ma Italiano (con il quale il feeling non è da idillio) lo ha utilizzato talvolta anche da esterno. Ha giocato pochissimo in campionato e molto di più in Europa, ma nelle amichevoli si sta facendo apprezzare e sta ritrovando il ritmo gara. Può essere funzionale ad una copertura dell'ultim'ora del ruolo e con la Fiorentina si può intavolare una trattativa per il prestito gratuito. La Salernitana riflette e nel frattempo non spegne i riflettori su Zurkowski, pur consapevole che la Fiorentina difficilmente lo cederebbe senza monetizzare e che il suo ingaggio sia molto vicino al milione di euro. Djuricic, che piace moltissimo a Nicola, guadagna invece 1,2 milioni di euro lordi. Insomma è tutto nelle mani del presidente Iervolino, che non ha smesso ad esempio di cullare il sogno Diego Demme. È difficile che lo riponga nel cassetto prima del gong di mercato ma da imprenditore è anche consapevole che il suo stipendio sia largamente superiore ai due milioni di euro. Kastanos è in bilico, dovrebbe essere ceduto. La Salernitana è in attesa di una risposta definitiva del Gremio per cedere Valencia ai brasiliani. Micai al Cosenza. 

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