Mazzocchi e Lassana, colpi da novanta. Aut aut Bonazzoli, in pressing su Miretti

Simy sempre nel limbo. Il portiere Sorrentino si è trasferito all'Akragas

Mazzocchi e Lassana, colpi da novanta. Aut aut Bonazzoli, in pressing su Miretti
di Pasquale Tallarino
Domenica 23 Luglio 2023, 11:27 - Ultimo agg. 11:28
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Non c'è posto per Bonazzoli: riga tirata, tempo scaduto. Con Sousa andrà così ad oltranza e siccome la Salernitana ha puntato su Paulo da Viseu fino al 2025, l'unica soluzione è la cessione del giocatore che, a scriverla tutta, era scivolato nelle retrovie anche nell'ultimo periodo della gestione Nicola.

Il Verona aspetta al varco, c'è stata pure un po' di strategica melina. Da ieri, però, la Salernitana è entrata nell'ottica dell'aut-aut. O si fa o non si fa.

Siccome vuole concludere, dovrà versare al Verona un indennizzo molto vicino a 1,5 milioni di euro, lo stipendio (netto) che Bonazzoli avrebbe percepito fino a giugno 2024. Fino al 2026, però, Iervolino avrebbe dovuto spenderne altri 9 (al lordo) e su questo esborso monstre, che poi non ha neppure riscontro in campo, il ds De Sanctis ha fatto leva nei colloqui per sveltire la trattativa.

Hongla farà il tragitto inverso: ci sarà uno scambio di cartellini, il centrocampista camerunense è atteso da Sousa, si ritufferà nella lotta salvezza dopo aver lasciato Verona e la Serie A lo scorso inverno per trasferirsi al Valladolid. «Il prezzo fissato per il riscatto del suo cartellino è troppo alto - ha detto a fine campionato il da del Vallodild, Fran Sanchez - Non possiamo permettercelo».

Che tipo di giocatore è Hongla? La Salernitana lo inserisce nella categoria dei centrocampisti muscolari, «alla Coulibaly». Ritiene, però, che possa giocare anche in coppia con Lassana. Il giocatore del Mali, al netto della nuvola passeggera di venerdì scorso sul campo di Rivisondoli, resta uno degli inamovibili per l'allenatore. I sondaggi non mancano, ad esempio dell'Udinese, ma ci sono due modi per resistere alle lusinghe: dichiararlo incedibile oppure «sparare» altissimo per il cartellino, pur consapevoli che potrebbe trattarsi di un valore sproporzionato per il cartellino. La Salernitana lo ha fatto (oltre 10 milioni) ed i friulani si sarebbero ritirati in buon ordine. Era e resta un'idea anche del Napoli. Non ha ancora mollato il Torino per Mazzocchi, non del tutto. Qualcosa potrebbe accadere appena i piemontesi cederanno uno tra Singo e Vojvoda. Pure in questo caso la valutazione della Salernitana è vicina a quota 10 milioni, una valutazione che parecchio tempo fa il Monza provò a dimezzare inserendo Birindelli, ma pare che De Sanctis fosse molto vigile sul mancino Carboni. Nel frattempo si concentra sulle priorità indicate da Sousa, i famosi «ruoli specifici»: attende la conclusione della tournée americana della Juve per farsi cedere Fabio Miretti.

Sugli esterni, i profili sul taccuino sono sempre Cancellieri (Lazio) e Cambiaghi (Atalanta, strada tortuosa, bottega cara). In attacco tutto ruota intorno a Dia: se la Salernitana lo vendesse a poco più di 25 milioni, le resterebbero spiccioli: 14 già spesi tra prestito oneroso e riscatto dal Villarreal, un altro 20 per cento sulla rivendita da girare agli spagnoli, poi le commissioni per investire su un altro attaccante. La soluzione migliore sarebbe cederlo a peso d'oro - non meno di 35 milioni -, farsi prestare un attaccante valido e che deve rilanciarsi, ad esempio Maupay all'Everton che si è messo in fila per Boulaye, e poi ingaggiare un ulteriore attaccante. Ma tutto deve essere contenuto in una cornice di equilibrio economico: - 25, che rende al -30, non sono i gradi che la Salernitana sogna nelle stanze di Rivisondoli.

Maurizio Milan, l'uomo dei conti, è stato di nuovo esplicito: «Abbiamo atteso la mezzanotte del 20 luglio per Dia, controllando la pec. Da alcuni giorni è a tutto tondo un giocatore granata, poi valuteremo con tranquillità nei prossimi giorni. Ci saranno degli innesti, stiamo mappando alcuni calciatori che stiamo seguendo. La differenza con lo scorso anno è che non c'è frenesia. Abbiamo bisogno di pochi innesti mirati. Capiamo le pressioni del Mister, con il quale c'è un dialogo quotidiano e pacato. I tifosi devono stare sereni. Dobbiamo salvaguardare anche la sostenibilità economica del club. I calciatori arriveranno, il progetto è di lungo respiro e vogliamo rinforzare la rosa». Alla pattuglia dei tre che fanno allenamento a Salerno si aggiungerà Mantovani da domani. Pure il Sorrento ha sondato Kristoffersen. Lo ha fatto anche l'Alessandria e la Salernitana ha chiesto il prestito oneroso. Orlando tra Rimini e Cesena. Simy sempre nel limbo. Il portiere Sorrentino, classe 2004, è stato svincolato e si è trasferito all'Akragas.

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