La Salernitana cerca rinforzi:
è Caceres il primo nome della lista

La Salernitana cerca rinforzi: è Caceres il primo nome della lista
di Pasquale Tallarino
Lunedì 3 Gennaio 2022, 09:09 - Ultimo agg. 18:07
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l primo acquisto del 2022 si chiama entusiasmo. La bacheca Facebook di Danilo Iervolino, il nuovo che avanza al timone della Salernitana, gronda di messaggi di ringraziamento, di speranza scritti dai tifosi. Lo chiamano già «presidente» e gli dicono che non se ne pentirà. Bentornata felicità, sebbene faccia ancora rima con precarietà: la squadra è decimata da infortuni, riabilitazioni, quarantene e ieri al centro sportivo Mary Rosy ha potuto svolgere solo partitine in un fazzoletto di campo. L'allenatore Colantuono ha l'organico ridotto all'osso ma la svolta societaria è stata una molla emotiva per tutti.

«Quando comincia la prevendita?». La domanda è pressante ed è stata rivolta alle ricevitorie che pure ieri, giorno festivo, hanno consultato la posta elettronica per intercettare l'e-mail di Viva Ticket. La prevendita dei biglietti per Salernitana-Venezia comincerà oggi ma non sono stati ancora comunicati i prezzi. Dopo le disposizioni del Governo, che abbassa di nuovo al 50% la capienza degli impianti sportivi, lo stadio Arechi rischia di essere di nuovo troppo piccolo: potrà contenere 13mila persone, 1.000 delle quali nel settore ospiti. La sfida al Venezia è stata spesso partita del destino, nella cattiva sorte e anche nelle stagioni con lo stellone. L'anno scorso, ad esempio: pareva tutto finito e invece l'ingresso in campo, in volata, di Cedric Gondo, uomo della provvidenza, cambiò la scena e fu trampolino per la scalata in serie A della Salernitana, grazie alla sua doppietta. Adesso Gondo potrebbe scendere in campo, uno dei superstiti di questi primi giorni del 2022, caratterizzati da sospiri e dalla preparazione inevitabilmente rallentata, a causa del Covid. La vecchia guardia è pronta a scendere in campo, determinata a vincere per ridurre lo scarto dal Venezia e fare il paio con il blitz dell'andata firmato da Schiavone, prima e unica vittoria, fin qui, durante la gestione Colantuono. 

Per lui lo stadio Arechi è ancora tabù (4 punti conquistati, tutti fuori casa) ma sta preparando la partita con scrupolo, nonostante le bende ed i cerotti.

Serve materia prima, cioè giocatori al più presto. 

La Salernitana è intenzionata ad intervenire in tutti i reparti - attendono un cenno e anche l'investitura sia Marchetti, amministratore unico, sia Fabiani, direttore generale - a cominciare dal portiere. Belec non ha soddisfatto. Serve anche un terzino destro: Kechrida non ha convinto, Zortea è giovane, Veseli unico giocatore di ruolo. La Salernitana pensa a Depaoli. Il Cagliari si è liberato di Caceres: il club granata ci pensa. Sul taccuino c'è anche lo svincolato Struna.

A centrocampo, fari puntati su Marin del Cagliari, ma anche su un mediano di prestanza fisica che rimpiazzi Lassana Coulibaly, impegnato in Coppa d'Africa. In attacco pista praticabile con La Mantia. Tanto entusiasmo, ma anche insidie sempre dietro l'angolo. La Salernitana effettua controlli anti Covid quasi con frequenza giornaliera e oggi ripeterà il giro di tamponi. Al momento risultano positivi sei tesserati, compresa persona che non è un giocatore. Un atleta si è negativizzato. Al momento, Salernitana-Venezia non è a rischio e non è previsto un provvedimento simile a quello già adottato per Udinese-Salernitana. Oggi il giudice sportivo comunicherà la data entro la quale si pronuncerà sul ricorso presentato dall'avvocato Chiacchio, avverso il mancato rinvio della partita di Udine, poi finita sub iudice. Nel proprio ricorso, la Salernitana fa leva sul «factum principi», cioè sulla causa di forza maggiore (provvedimento Asl) che impedì alla squadra di raggiungere la Dacia Arena a bordo del volo di linea. 

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