Salernitana verso il Torino:
Ribery freme, Simy scalpita

Salernitana verso il Torino: Ribery freme, Simy scalpita
di Pasquale Tallarino
Giovedì 9 Settembre 2021, 08:48
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Amore a prima vista: ieri Franck Ribery ha messo definitivamente radici in Costiera Amalfitana. Affare fatto: risiederà in una villa-fortezza, 500 metri quadrati, spalancati sul golfo e sul futuro. Che si chiama Salernitana. «Almeno per due anni, Franck», gli hanno detto lunedì mattina nella colazione di lavoro, al suo arrivo.
L'OBIETTIVO
Ribéry adesso mette nel mirino la sua prima convocazione in maglia granata ma lo fa sempre con umiltà (non è un caso che durante la riunione con Assocalciatori ieri abbia preso posto in ultima fila, sempre molto rispettoso e in punta di piedi, dentro il gruppo che lo ha accolto), sempre con intelligenza e dosando le energie. Ieri ha svolto lavoro atletico specifico: arriverà un momento, molto presto, nel quale le gambe si allineeranno al cuore e alla mente e gli daranno via libera. Oggi svolgerà altri test, quelli isocinetici. In campo, invece, durante gli allenamenti, si è dedicato ad un lavoro personalizzato, finalizzato ad un rendimento in campo per il tempo che l'allenatore Castori intenderà riservargli allo stadio Olimpico, se è già possibile forzare. Via social lancia messaggi. Su Instagram: «Adesso ho già una voglia matta di giocare la nostra partita insieme».
LE URLA DEL NIGERIANO
Di sicuro si prenota Simy, gigante nigeriano. «Avanti, avanti», urlava Nwankwo ai compagni, durante l'allenamento congiunto disputato contro il San Giorgio, lo scorso fine settimana: ha capeggiato il pressing, si è procurato l'occasione più pulita della Salernitana - prima del gol di Obi e prima del tap in sbagliato dal centrocampista - avvitandosi e girandosi lesto con un movimento da attaccante che sta carburando, che deve regalare al più presto i gol salvezza alla Salernitana. A Bologna, Castori gli riservò uno spezzone. Era il 22 agosto e stavolta si giocherà il 12 settembre. In venti giorni, Simy insieme ai compagni ha messo benzina nel serbatoio, sta meglio, insomma mister 20 gol dovrebbe far coppia con Bonazzoli. Il modulo iniziale, con tutta probabilità, sarà 3-5-2 ma occhio alla posizione di Obi, che dovrebbe cominciare da mezzala sinistra e poi potrà sostenere la punta o le punte, con o senza Ribéry, durante la partita. Lo staff medico deve gestire alcuni intoppi.
L'INFORTUNIO E IL NUOVO ARRIVO
Capezzi si è fermato: ha subito il trauma distorsivo del ginocchio destro, non operabile, infortunio molto simile a quello che subì Jallow, terapia conservativa e 15 giorni di attesa. All'inizio si è temuto il peggio, un problema ai legamenti così grave da dover ricorrere all'intervento chirurgico. Poi il quadro clinico è diventato meno critico nel corso della giornata. Il centrocampo molto presto dovrebbe accogliere anche l'under Viviani, svincolatosi dopo il default del Chievo. L'entourage continua a trattare. La Salernitana, a propria volta, ha riflettuto a lungo sul suo ingaggio perché considera le caratteristiche di Viviani vicine a quelle di Di Tacchio (che giocherà a Torino, insieme o in staffetta con Lassana Coulibaly, l'altra mezzala sarà Mamadou Coulibaly) e di Schiavone. I quinti saranno Ruggeri a sinistra e Kechrida a destra. L'alternativa a Ruggeri è dapprima Jaroszynski e poi Ranieri. «Jaro», però, ha dovuto fermarsi per affaticamento muscolare, ai flessori. Sarà gestito, non è certa la sua presenza tra i convocati ma stringe i denti e spera di esserci. Problema muscolare al polpaccio per Aya, pure lui monitorato. Veseli ha svolto risonanza magnetica di controllo: la lesione al legamento mediale si è quasi chiusa, occorre un'altra settimana di attesa. Ha svolto lavoro atletico specifico insieme a Djuric. Il gigante bosniaco è a mezzo servizio e quindi, a maggior ragione, crescono attesa e impazienza della Salernitana sul caso Gondo: il club attende una risposta definitiva dal Palazzo del calcio, sì o no per il suo tesseramento, da svincolato, dopo aver risolto il suo rapporto con la Lazio. Davanti a Belec, rientrato ieri, si disporrà Gagliolo che debutterà sul fianco sinistro di Strandberg. Il norvegese sarà oggi in città. Sul lato destro giocherà Gyomber.
L'AVVERSARIO
Su sponda Torino, in gruppo Bremer, presenti al Filadelfia anche Lukic, Rincon, Sanabria e Sava, rientrati a Torino dai rispettivi impegni con le selezioni nazionali. Programma personalizzato per Andrea Belotti.
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