Salernitana, due piste d'attacco: Defrel e Bonazzoli

Lovato sempre più vicino al Torino che mostra interesse anche per Lirola

Salernitana, due piste d'attacco: Defrel e Bonazzoli
Salernitana, due piste d'attacco: Defrel e Bonazzoli
di Pasquale Tallarino
Giovedì 25 Gennaio 2024, 09:47
4 Minuti di Lettura

«Ce l'ho, ce l'ho, mi manca»: l'indizio, anzi conferma di mercato corre sui social, sulla pagina di Lovato. Il calciatore, come gli altri, ha ricevuto in regalo l'album delle Figurine Panini e ha cominciato a sfogliarlo. Su Instagram è comparso il video dell'apertura della sua prima bustina, un rito. Che cosa ha attaccato sull'album? Il passato primo estratto Ederson dell'Atalanta e il futuro, cioè Buongiorno del Torino.

Sarà casualità, sarà pure una misteriosa sequenza, però Lovato è ad un passo dal Torino che ha solo bisogno di trovare l'incastro migliore per Zima da trasferire all'Amburgo. Poi potrà accogliere in prestito il giocatore della Salernitana e il dg Sabatini, a propria volta, potrà consegnare Boateng a Inzaghi. Questo è il disegno, da giorni. Resta però la consapevolezza di dover combattere contro l'indice di liquidità, che non dà tregua e nello stesso tempo non consente di accelerare. Boateng è lì a portata di mano: mezzo milione di stipendio fino al termine della stagione. Più tempo passa, però, e più si avvicinano le battaglie esiziali, più si allunga l'inattività del calciatore. Il Torino si sta preparando anche alla prossima stagione senza Buongiorno e ha mostrato interesse per Pirola. Cerca un'opzione per l'estate. La cerca pure la Lazio, che ha prestato a titolo gratuito Basic e che resta vigile su Candreva. Oggi, però, la Salernitana ha bisogno di punti fermi ai quali aggrapparsi per credere ancora nel miracolo salvezza.

Ha un castello fatto di poche certezze, sa che il 29 gennaio sfida alla Roma a tre giorni dalla conclusione del mercato sarà un'altra tappa importante, che impatterà sulla classifica e sulle manovre di mercato, perché servirà avere appeal, mostrarsi vivi e agganciati al treno dei disperati.

La difesa ha il suo obiettivo e l'attacco, in teoria, avrebbe già il proprio bomber. Si chiama Boulaye Dia e la Salernitana con lui continua a navigare a vista. Il giocatore senegalese vorrebbe giocare in Premier League ma Oltremanica nicchiano da tempo. Il club granata è obbligato a corrispondere al Villarreal il 20% sulla rivendita solo nel caso in cui il cartellino di Dia fosse ceduto ad un prezzo superiore ai 15,6 milioni. Lo Spartak Mosca, che aveva mostrato interesse, si sarebbe fermato a 13 milioni più un altro paio come bonus. Dia è scettico. La situazione in Russia resta molto particolare e impatterebbe in ogni caso sulla tempistica del pagamento e sulle pratiche burocratiche. La Salernitana ha potuto già sperimentarlo quando è arrivato Botheim dal Krasnodar. Pure lui deve essere ceduto e l'obiettivo è farlo a costo zero, perché sarebbe un valore aggiunto.

L'udienza al Tas (maxi risarcimento richiesto dal Krasnodar) c'è già stata ma non la sentenza. Nelle more della pronuncia, la Salernitana comunicherebbe immediatamente a Losanna la cessione gratuita per avvalorare la tesi di assenza totale di speculazione sul calciatore: è stato preso a zero euro e verrebbe ceduto con la stessa modalità.
E Mikael? Si allena in palestra al Mary Rosy. Lo fa da solo ma non si scoraggia, proprio come Sabatini: l'attaccante brasiliano sorride e mostra sui social il segno della vittoria. Lo sarebbe anche per la Salernitana, se riuscisse a cederlo: il giocatore guadagna un milione e il suo trasferimento in Brasile, dove il dg granata e il procuratore stanno provando a piazzarlo, darebbe una boccata d'ossigeno alle casse del club. La cessione potrebbe, ad esempio, sbloccare l'arrivo di Bonazzoli. La storia è nota: il giocatore è stipendiato all'80% dalla Salernitana ma l'Hellas Verona, sua diretta concorrente nella corsa per la salvezza, sta nicchiando ad oltranza. Nello stesso tempo, l'arrivo in Veneto di Tavsan e Noslin riduce al lumicino le possibilità di impiego di Bonazzoli.

Sabatini resta in monitoraggio anche su Defrel del Sassuolo. Ieri gli emiliani hanno disputato un'amichevole contro la Virtus Verona e l'attaccante non è stato impiegato. C'entra anche il vecchio risentimento al soleo dal quale si sta ristabilendo. Il giocatore guadagna molto e il Sassuolo non è disposto ad accollarsi parte dell'ingaggio. Se restasse tutto fermo fino allo scadere del mercato, però, le carte in tavola potrebbero cambiare. La Salernitana aveva pensato anche alla cessione di Ikwuemesi ma è bloccato dai minuti che ha già disputato in Slovenia: potrebbe tornare solo al Celje.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA