Salernitana, Sabatini blocca Bonazzoli:
piace Gabbia per rinforzare la difesa

Salernitana, Sabatini blocca Bonazzoli: piace Gabbia per rinforzare la difesa
di Pasquale Tallarino
Giovedì 13 Gennaio 2022, 08:31 - Ultimo agg. 12:21
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Appuntamento ieri al campo Volpe, in orario scolastico: delegati del laboratorio avellinese al quale si affida la Salernitana, alla presenza del medico sociale D'Arrigo, hanno effettuato nuovi tamponi molecolari. Fumata bianca nel pomeriggio: l'allenatore Colantuono ha recuperato un altro calciatore, non più contagiato dal Covid. Mancano all'appello altri due. «Restiamo uniti», ha scritto il presidente Danilo Iervolino nel giorno del primo hurrà granata del 2022, a Verona. La carica dell'imprenditore è stata assist per la squadra.

Ieri sera, dopo l'allenamento e le terapie di scarico (Zortea ha ancora la caviglia gonfia, Mamadou Coulibaly, rinforzo di gennaio, ha avvertito un po' di affaticamento in seguito alla maratona del Bentegodi, si è regolarmente allenato ma deve essere dosato nelle prossime ore, in ottica partita, per evitare guai) i calciatori hanno atteso la mezzanotte per fare gli auguri al portiere Fiorillo, che oggi festeggia il compleanno. In un locale di via Papio, nel cuore della city, sono entrati... in tackle sulla torta. Hanno goliardicamente imitato il portiere che in modo involontario, domenica sera dopo il gol dell'1-2, era scivolato ed aveva rischiato di mandare fuori giri Kastanos che stava esultando. Gruppo, squadra, stesso obiettivo, adesso anche lo stesso umore. C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi di antico: la cena, riservata solo agli atleti e senza altri ospiti, è stata offerta da un calciatore della vecchia guardia, uno degli otto undicesimi della scorsa stagione preferiti da Colantuono al momento di presentare la distinta all'arbitro Dionisi de L'Aquila. E fa niente se c'è qualche spigolosità caratteriale che ogni tanto affiora. D'altra parte bisogna allenarsi a «sopportarsi, supportarsi e sostenersi» a vicenda, perché le vie del mercato sono infinite ma talvolta a gennaio finiscono ancor prima di svoltare, perché è un mercato delicato e circostanziato, sui generis, non si rafforzano gli avversari diretti.

È il caso di Bonazzoli, ad esempio. Il diesse in pectore Walter Sabatini - quello al congedo, Fabiani, ieri si è comunque presentato al Mary Rosy intenzionato ad assolvere al proprio ruolo fino all'atto finale della risoluzione contrattuale con incentivo all'esodo - pare intenzionato a non lasciar partire l'attaccante prestato dalla Samp. Almeno non adesso, non ora, non per aprire un giro vorticoso di mercato che possa favorire e rinforzare il Cagliari, diretta concorrente. Da un'area di rigore all'altra, radio mercato racconta di un interessamento per Gabbia del Milan. Va precisato: non è un'operazione agevole, anche se il presidente Iervolino in persona è in stretto contatto da tempo con Paolo Scaroni. Maldini però è in parola con la Sampdoria ed il Milan lascerà uscire Gabbia dopo aver affiancato un altro pezzo da novanta a Tomori e Kalulu ma non ora che Kjaer è malconcio e Romagnoli ha il Covid. Occorrono tempo e calma e la Salernitana deve attrezzarsi subito, deve cambiare volto in tempo utile per prepararsi alle prossime battaglie con innesti immediati, imminenti. Il Torino ha Izzo (Cagliari e Genoa nella lista delle pretendenti) e Baselli che, invece, potrebbe restare. L'Atalanta può cedere Piccoli. La Salernitana deve prendere anche un uomo gol ma nel frattempo dispone di Djuric, Gondo, Bonazzoli, Vergani e Simy, in quest'ordine, cioè dal più allenato al meno allenato. Affronterà, però, il mercato di riparazione con un tesoretto da investire ed un patrimonio di entusiasmo. La vittoria di Verona ha un peso specifico: lancia un segnale alle concorrenti nella lotta salvezza; è una cartolina da esibire sul tavolo delle trattative, perché significa «sono ancora in corsa e devo anche recuperare due partite di campionato». C'è una forte probabilità che accada. Lo spera il club granata, che per Udinese-Salernitana (21 dicembre) e Salernitana-Venezia (6 gennaio) si è affidato ai ricorsi dell'esperto avvocato Eduardo Chiacchio. Sub iudice probabilmente anche la sfida di Coppa d'Africa tra Mali (Lassana Coulibaly in campo 9') e Tunisia. Ha vinto il Mali ma la Tunisia farà ricorso perché l'arbitro ha dichiarato conclusa la partita all'86', l'ha ripresa dopo le proteste e l'ha fatta terminare 17 secondi prima del 90'.

Nel frattempo ieri si è riunito in Questura il Gruppo operativo per la sicurezza e ha definito logistica e ordine pubblico per Salernitana-Lazio. Acclarata la diserzione degli ultras che protestano contro le limitazioni Covid e gli stadi riservati a 5mila persone, il Gos ha preso nota dei dati di prevendita (1854 biglietti ceduti), blinderà comunque l'antistadio e ha disposto al momento l'apertura di due tornelli per settore. Dimezzato il numero di steward, in ragione dell'affluenza ridotta.
 

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