Sembra essere diventata una maledizione! Anche contro il Sassuolo la Salernitana non riesce a sbloccarsi ed è costretta così a dover fare i conti con l’ennesimo pareggio di questa stagione (2-2). Non basta lo sforzo finale e neppure la superiorità numerica. E dire che in avvio, nonostante qualche assenza di troppo, tutto sembrava funzionare perfettamente nello spartito tattico orchestrato da Nicola, con Veseli terzino destro (out Mazzocchi) e Ruggeri terzino sinistro (solo panchina per Ranieri) nel 4-4-2 granata. Proprio il giovane prodotto scuola Atalanta prova a diventare un fattore con i suoi strappi. E che strappi. Dopo qualche assaggio iniziale ecco che all’8’ mette davvero il turbo: prima fa partire l’azione e poi la conclude con un cross per Djuric che di testa mette in crisi Consigli che fa carambolare il pallone per terra dando così l’opportunità a Bonazzoli di sbloccare subito la gara dell’Arechi. Galvanizzata dal vantaggio, la Salernitana prova ad affondare il colpo del ko ma all’11’ Kastanos non trova lo specchio della porta dal limite dell’area di rigore mentre 60 secondi più tardi la gioia del gol gli viene negata dalla bandierina alzata dal guardalinee.
La partita in diretta
Quello che in avvio sembrava essere un pomeriggio perfetto, però, minuto dopo minuto inizia a diventare un pomeriggio estremamente complicato. Il merito è della qualità e della spensieratezza del Sassuolo, il resto lo fanno gli errori difensivi dei granata. Al 20’ i neroverdi copiano alla perfezione il gol del Bologna di due settimane fa: apertura da un lato all’altro del campo e cross in area di rigore per Scamacca che, lasciato completamente solo, non perdona e batte Sepe.
Mortificata nel punteggio, la Salernitana perde per infortunio anche Ederson, entra Radovanovic. Nicola ridisegna tutta la squadra a inizio ripresa con Zortea e Perotti per Veseli e Kastanos ma la svolta arriva al 59’ con il doppio giallo rimediato in un minuto da Raspadori. Dopo aver evitato il tracollo al 68’ e al 77 - colpo di testa di Frattesi messo in angolo da Sepe e traversa clamorosa dello stesso centrocampista, all’81’ quando la sconfitta sembrava quasi un epilogo inevitabile arriva a sorpresa il gol della speranza. Metabolizzato il mancato pareggio del 73’, incornata che sfiora di pochissimo il palo, Djuric si prende una parziale rivincita con un nuovo colpo di testa a incrociare sul secondo palo che regala un finale entusiasmante, fatto di costanti capovolgimenti di fronte. Al 90’ Bonazzoli calcia di poco alto sopra la traversa, al 92’ Sepe si oppone sulla conclusione defilata di Kyriakopoulos, al 94’ ci riprova Bonazzoli dal limite dell’area ma questa volta si oppone Consigli in tuffo. Proprio allo scadere, invece, il Sassuolo si invola nella metà campo dei granata ma è provvidenziale Gyomber a fare da scudo nonostante si ritrovi quasi da solo contro quattro neroverdi. Pericolo scampato, ma ennesima occasione sprecata.