Benevento, in attacco si riparte
​dalla conferma di Farias

Benevento, in attacco si riparte dalla conferma di Farias
di Luigi Trusio
Sabato 25 Giugno 2022, 10:11 - Ultimo agg. 20:21
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In attacco il Benevento riparte dalla conferma di Diego Farias. Il brasiliano, dopo una stagione in chiaroscuro e la gran fatica fatta per entrare in forma dopo essersi presentato in condizioni a dir poco approssimative a gennaio, stavolta prenderà parte al ritiro precampionato e avrà tutto il tempo di mettersi in forma per la fase iniziale del torneo cadetto. Società e allenatore puntano molto su di lui e ritengono che in qualche modo possa riscattare l'ultima annata, dimostrando che può dire ancora la sua in B e magari rappresentare quel valore aggiunto necessario a compiere il cosiddetto salto di qualità. Farias resta al 100%: ha un contratto che scade il 30 giugno del 2023 con opzione di rinnovo e Caserta ha deciso di tenerlo evitando di metterlo sul mercato.

Il tecnico ha anche chiesto un esterno offensivo dalle caratteristiche differenti, ed è per questo che ha fatto il nome di Canotto, al quale l'anno scorso venne preferito Brignola. La trattativa col Frosinone ancora non è stata imbastita, c'è da aspettare un po' perché bisogna che esca prima qualcuno nel reparto degli esterni e il principale indiziato è proprio Brignola. Che ha urgente bisogno di trovare una stagione di rilancio in una squadra in grado di assicurargli un posto da titolare o quantomeno maggiore considerazione. Il Benevento non può accontentarlo, con Caserta nelle gerarchie partirebbe ancora troppo indietro e allora, piuttosto che rimanere sul trespolo in attesa di una chance, tanto vale cambiare aria. Andrà via in prestito, questa è la formula a cui sta lavorando Pasquale Foggia di comune accordo con il suo agente Michelangelo Minieri. Quanto a Farias, invece, si nutre grande fiducia nel brasiliano e in un suo riscatto. Sempre per quel che riguarda la batteria dei laterali d'attacco, c'è un grosso punto interrogativo sulla permanenza di Roberto Insigne. Il Benevento scegliendo Improta e Letizia come giocatori bandiera (in lizza c'era pure il fratello di Lorenzo) è come se avesse lanciato un segnale, o meglio, espresso una preferenza. Questo non significa che Insigne farà le valigie a prescindere, ma che lui è uno di quei calciatori per i quali se dovesse arrivare un'offerta adeguata, il Benevento sarebbe pure disposto a privarsene. Chi resterà di sicuro è Improta, per il quale Caserta, non è un mistero, ha una particolare predilezione in quanto si tratta di un giocatore poliedrico da poter adattare in più ruoli. La differenza è che mentre con Inzaghi era il miglior dodicesimo uomo, avendo fatto vedere le cose migliori da subentrato o da jolly tappabuchi, con Caserta è diventato titolare inamovibile. Tuttavia è stato uno di quelli, insieme a Letizia e Insigne, che nella fase decisiva del campionato, quella finale, è venuto meno in maniera più determinante sul piano del rendimento. L'allenatore dovrebbe dunque illustrare sin dall'inizio dove intende collocarlo. Nel frattempo, il Benevento ha da poco incassato altri 650mila euro dal Rubin Kazan, ovvero la seconda rata del cartellino del difensore centrale tunisino Montassar Talbi, venduto ai russi per 1,3 milioni dopo averlo prelevato a parametro zero dal Rizespor l'estate scorsa, realizzando una plusvalenza piena. Intanto la società ha comunicato che Alessandro Cilento, già coordinatore generale, direttore della logistica e team manager assumerà l'incarico di «Club Manager», un ruolo che in realtà include la responsabilità di tutti i settori che gli erano stati assegnati unitamente alla cura di aspetti organizzativi, logistici oltre al raccordo tra allenatore, calciatori e società.

Abbonamenti a quota 1.764, così suddivisi: 785 intero, 197 donna, 259 over 65, 129 Under 18, 394 provincia. Quanto ai settori sono 44 in Curva Nord, 731 in Curva Sud, 633 nei Distinti, 40 in Tribuna Inferiore, 283 in Tribuna Superiore Coperta (Giallorossa) e 33 in Tribuna Centrale. Infine ai festeggiamenti per i 50 anni della Forza e Coraggio al campo «Mellusi» lo stesso Cilento è stato presente per il Benevento Calcio. Con il fondatore Cosimo Falda, oltre ai parenti di don Domenico Miraglia, Aldo Tinessa, Vincenzo Zollo e Lello Franzese, cofondatori del club, il Benevento ha omaggiato la Forza e Coraggio con una maglia della stagione appena trascorsa, fatta stampare appositamente con il numero 50.
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