Benevento, due rebus per Caserta:
monitorato Insigne, si aspetta Vogliacco

Benevento, due rebus per Caserta: monitorato Insigne, si aspetta Vogliacco
di Luigi Trusio
Giovedì 21 Aprile 2022, 08:53
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Glik e Lapadula no, Insigne e Vogliacco «nì». Questi ultimi due sono i rebus di Fabio Caserta in vista della sfida decisiva con la Ternana. L'esterno offensivo napoletano, che contro il Vicenza aveva lamentato il riacutizzarsi di un fastidio muscolare risalente ai giorni precedenti, ha già saltato due gare. L'edema che si è procurato è quasi del tutto riassorbito, per questo non è escluso che tra oggi e domani venga sottoposto a un ulteriore esame strumentale in attesa della definitiva scomparsa del versamento. Sul suo rientro filtra un moderato ottimismo, ma è evidente che al momento non si possano ancora assumere decisioni. Oltretutto, dopo due partite e svariati allenamenti (incluso quello di ieri) cui non ha preso parte, appare oltremodo improbabile che, ammesso che dovesse recuperare, possa essere impiegato dal primo minuto. Diversa la situazione di Vogliacco, che Caserta è orientato a schierare dall'inizio se dovesse riprendersi in tempo.

Il centrale difensivo di Acquaviva delle Fonti è troppo prezioso per il pacchetto arretrato e, considerata la perdurante assenza di Glik, l'unica alternativa a lui è rappresentata da Pastina, mancino come Barba. I due a Lignano Sabbiadoro in tandem, senza Vogliacco, hanno sfoderato una buona prestazione, ma la Ternana è avversario di ben altra caratura rispetto al derelitto Pordenone. Vogliacco ha accusato un problema al calcagno e pertanto è rimasto fuori dai convocati per la trasferta in terra friulana, e ieri neppure lui ha preso parte alla prima sgambatura della settimana. Il tecnico non dispera di ritrovarlo e se così dovesse essere, non esiterà a gettarlo nella mischia. L'attacco dei rossoverdi, con i vari Partipilo, Donnarumma e Pettinari, ha segnato quanto quello della Cremonese (54 volte a bersaglio), più di quelli di Brescia, Ascoli, Pisa e Frosinone e un solo gol in meno di quello del Lecce. Le condizioni del genero di Sinisa Mihailovic (anche se non ancora acquisito, visto che il matrimonio con Virginia, con cui ha già una figlia, previsto per la prossima estate a Monopoli, è stato rinviato al 2023 per via del nuovo ciclo di cure cui è stato costretto a sottoporsi l'allenatore serbo) verranno monitorate nel corso della settimana e fino a lunedì, anche mediante terapie preventive, ci sarà tutto il tempo per smaltire il dolore.

Nel frattempo ieri è ricominciata la preparazione con una seduta pomeridiana all'antistadio «Imbriani» suddivisa in attivazione motoria, riscaldamento tecnico, esercitazioni tattiche e partitella a tema. Per oggi è prevista una seduta mattutina. Sempre out Kamil Glik, che tornerà a disposizione solo in caso di eventuali playoff. A Fabio Caserta non mancheranno le alternative, ma il tecnico preferirebbe avere tra gli arruolabili quanti più elementi possibile per il rush finale. Farias e Moncini dopo le doppiette rifilate al Pordenone scaldano i motori, ma la formazione per adesso rimane in alto mare ed è ancora abbastanza prematuro ipotizzarla. Certo in alcune zone del campo le scelte sembrano obbligate, ma in altre la concorrenza, anche alla luce del turnover messo in atto contro i ramarri, si è fatta spietata. Ci sono pure altre pedine che scalpitano come Pastina, Tello, Petriccione e Foulon. Il match contro gli umbri nasconde molte insidie e per questo Caserta dovrà dedicarsi meticolosamente. La Ternana non ha nulla da perdere, giocherà senza assilli e grilli per la testa, mentre il Benevento, ancora una volta, non potrà fallire se vuole mantenere intatte le speranze di promozione diretta. Le fere così come vantano un potenziale offensivo di assoluto spessore, allo stesso modo hanno una difesa colabrodo, in assoluto una delle più perforate della cadetteria (56 reti incassate quante Alessandria e Crotone, peggio hanno fatto solo Cosenza, Vicenza e Pordenone).

La squadra avrà bisogno anche del pubblico e ci si augura che l'ennesimo sforzo compiuto dalla società per riempire gli spalti, attraverso una politica di prezzi stracciati, serva in qualche maniera a fare in modo che tutti i tifosi si rendano conto dell'importanza della posta in palio. Si giocherà in un giorno festivo, alle 18, in un orario comodo anche per rientrare da qualsivoglia impegno, peraltro con temperature miti. Attivati diversi incentivi come le promo «È Tempo di Crescere Insieme» (per le aziende associate a Confindustria e le scuole), «Asd» (riservata alle associazioni sportive dilettantistiche) e per i tifosi residenti in provincia, oltre alla possibilità di acquistare entrambi i tagliandi per le ultime due gare (Ternana e Spal) ad un prezzo di poco superiore a quello di un unico ticket. Alle 19 di ieri, erano stati venduti 497 ticket, di cui 332 per le prossime due gare interne e 149 solo per la partita con la Ternana. Solo 16 agli ospiti.
 

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